6 ore fa:Viabilità, le promesse della Provincia si scontrano con la triste realtà
7 ore fa:Carenza di medici a Cassano, Avena: «Servono risposte immediate»
4 ore fa:I problemi di oggi nascono dai guai di ieri
3 ore fa:I sapori della Calabria del nord-est conquistano i palati e i cuori d'Europa
3 ore fa:Unione dei Comuni CoRo Pnrr: Caloveto aderisce con entusiasmo al progetto
4 ore fa:Ospedale della Sibaritide, Ferro (FdI): «Chi pensa di fermare quest'opera con il fuoco, troverà un muro invalicabile»
5 ore fa:All'ospedale di Policoro è stata inaugurata la Family-room
2 ore fa:Kiss Kiss festeggia il successo della due giorni a Corigliano-Rossano
5 ore fa:Rottura sulla condotta idrica Cona-Pantasima: Potrebbe mancare l'acqua a Rossano
6 ore fa:Nasce "BlueCulTour", per valorizzare il turismo culturale subacqueo

Rossano in festa, il 2 luglio rientra il Codex

1 minuti di lettura
L’attesa è finita. Il Codex Purpureus Rossanensis torna nella sua casa. Il prezioso Evangelario bizantino, dichiarato patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco, a conclusione del sapiente restauro a cui è stato sottoposto, fa ritorno nella Diocesi di Rossano-Cariati e nella città di Rossano. La sua dimora sarà il Museo Diocesano di Arte Sacra, che in questi mesi è stato interessato da lavori di ristrutturazione, finalizzati a renderlo il degno scrigno per accogliere questo tesoro di inestimabile valore e regalare la giusta collocazione anche gli altri numerosi e importanti reperti storici in esso custoditi.  La data ufficiale del rientro nella  Diocesi di Rossano-Cariati è il 2 luglio 2016. La cerimonia di accoglienza sarà suddivisa in due momenti, con appuntamenti istituzionali e religiosi previsti anche per la giornata del 3 luglio, e comprenderà anche la inaugurazione delle nuove sale del Museo Diocesano di Arte Sacra, alla presenza di rappresentanti istituzionali. Le tappe del ritorno a casa del Codice Purpureo prevedono anche la esposizione del testo religioso presso la Camera dei Deputati, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, così da offrire una vetrina prestigiosa, istituzionale e internazionale, ad un bene artistico unico nel suo genere. L’importanza e la preziosità del Codex non è da intendersi solo da un punto di vista artistico culturale, ma anche di quello della fede, perché tra quelle pagine color porpora e racchiusa la Parola di Dio, tramandata nei secoli attraverso i Vangeli trascritti di Marco e Matteo. E proprio i fogli di pergamena “purpurea” sono tornati al loro antico e originario splendore, grazie al minuzioso e attento lavoro di recupero dei tecnici dell’ICRCPAL (Istituto Centrale per il Restauro e la conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario) che ha provveduto a ospitare il Codex in attesa della conclusione dei lavori di ampliamento e ristrutturazione del Museo Diocesano di Arte Sacra. Apriamo quindi idealmente le braccia e prepariamoci ad accogliere e riabbracciare uno dei principali simboli della storia del territorio, facendo sì che diventi un tesoro da condividere con il mondo intero.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.