DI REDAZIONE E' in corso la manifestazione per il Dirittto alla Salute, organizzata dal Comitato spontaneo per il diritto alla salute nella Sibaritide. Molta la partecipazione spontanea di cittadini e esponenti politici del territorio e dell'amministrazione rossanese, consiglieri e sigle sindacali. In segno di solidarietà molte attività commerciali chiudono al passaggio del corteo.Presenti il sindaco di Rossano, Stefano Mascaro e i primi cittadini di Mirto Crosia Russo, di Cropalati Lettieri, di Mandatoriccio Donnici, di Terravecchia Santoro, di Paludi Baldino, vicesindaco di Corigliano Chiurco e di Calopezzati. Presente anche il sindaco di Polistena (RC) e il consigliere regionale Bevacqua. Presenti anche le Forze dell'Ordine con i rispettivi Capitani. " La sanità è di tutti , basta promesse" lo striscione capofila insieme a quello sulla Costituzione portato da giovani manifestanti. [gallery link="file" ids="46943,46941,46940,46939,46949,46950,46951"]
MANIFESTAZIONE DIRITTO ALLA SALUTE: LE DICHIARAZIONI
Il consigliere di minoranza
Flavio Stasi "Credo che la gente stia arrivando come previsto. Pur non avendo annunciato la manifestazione con molto anticipo. Ma la gente si sta in ogni caso dimostrando sensibile. L'aspettativa è che questa sia una giornata di festa, ma anche di denuncia e soprattutto di unità del territorio. Siamo qui riuniti per chiedere di non morire più di sanità, come ormai sta accadendo in questi anni". "Purtroppo non abbiamo nessun tipo di considerazione - dichiara il consigliere
Ernesto Rapani di Fratelli d'Italia - ed è palese perché lo spoke corigliano-rossano negli ultimi anni sta vedendo il pensionamento dei primari. Vedi chirurgia Rossano-Corigliano. Un esempio ortopedia a Rossano. Mentre la Regione non fa niente per sostituire, a dispetto di quanto accade a Castrovillari e Cosenza dove sono stati indetti i concorsi. Purtroppo ci sono due Calabrie e la sfortuna di questo tipo è che non ha Politici di riferimento che tutelino i nostri diritti. La mortificazione più evidente è la richiesta dopo 8 mesi ancora oggi disattesa di un incontro ad Oliverio e Mauro. Ci stanno mortificando e ignorano completamente questo territori. Questa di oggi è l'inizio di una serie di manifestazioni a tutela del diritto alla salute e il nostro obiettivo è avere un minimo di considerazione. Anche perché abbiamo appreso dei problemi all'ospedale nuovo.. quindi è necessario mettere mano all'esistente e potenziarlo in attesa dell'eventuale realizzazione". "La
Cgil sempre in campo per mobilitarsi per i diritti - dichiara
Michele Tempo sindacalista Cgil -. Quello che ci aspettiamo è un asempre maggiore attenzione delle istituzioni. Partendo da Regione e commissario. Che preghiamo di riconsiderare la situazione della sanità in Calabria. Soprattutto oggi che vengono gettate ombre sull'ospedale della Sibaritide. Il problema è che noi oggi abbiamo preso conoscenza che il ministro Lorenzin, avendo verificato quantitativamente i Lea ha constatato che 5 Regioni sono al di sotto dei livelli di guardia. E la Calabria penultima. Questo territorio ha bisogno di fare in deciso passo in avanti. Per questo chiederemo al commissario, Regione e al direttore dell'Asp di mettere mano al livello della sanità in questo territorio". [gallery link="file" ids="46930,46938,46937,46936,46935,46933,46932,46927,46945"]