di SERAFINO CARUSO [gallery link="file" columns="4" ids="23291,23292,23293,23294,23295,23296,23297"] Può una città come
Rossano permettersi di avere i suoi unici
bagni pubblici in condizioni al limite della decenza? La realtà, purtroppo, è questa. E si fa poco, davvero poco, per migliorarla. Parliamo dei servizi igienici di
Piazza Matteotti, nel cuore del centro storico. A due passi dalla sede centrale del Comando della Polizia Municipale. E dalla sede centrale del Comune. Tenere in buono stato i bagni pubblici è segno di rispetto verso la propria città, i propri cittadini, ma anche verso i turisti. Che, arrivando in uno dei centri storici più belli del Sud Italia (ma anche tra i meno valorizzati, per cause di cui abbiamo già parlato e su cui ritorneremo) e avendo un bisogno fisiologico, si ritrovano dinanzi a uno spettacolo indecente. La pulizia dei locali viene effettuata. Ma in maniera approssimativa. Polvere e sporcizia mai rimossa si possono vedere e toccare. Ci si limita a pulire a terra, e nemmeno con riguardo. I quattro gabinetti sono privi di copriwater. Non c’è carta igienica né tantomeno l’apposito portarotoli. Le porte non si chiudono. Due i lavandini presenti, ma spesso senza sapone e senza carta per pulire e asciugare le mani. I due specchi sono sporchi da sempre. Muffa ai muri, il cui intonaco cade a pezzi. Insomma, la cura e l’attenzione verso questi locali pubblici (che sono un diritto sacrosanto dei cittadini) sono inesistenti. Quei (pochi) turisti che arrivano nel centro storico e per loro sfortuna hanno bisogno di un bagno “toccano” con mano il degrado in cui versano i servizi pubblici. Entrando, si viene “assaliti” da una puzza tremenda. Ecco che capita, spesso e volentieri, che il turista (o il residente) rinuncia a usufruirne e va nel bar più vicino per soddisfare la fisiologica esigenza. È mai possibile che il cittadino che ha bisogno di un bagno deve per forza andare in un bar perché quelli pubblici sono in condizioni indecenti? No, non è possibile. Il Comune deve rimediare immediatamente a questo stato di cose. E non significa nulla che in questo periodo non abbiamo una guida politica. Non c’è bisogno di un Sindaco o di un consigliere per far pulire e disinfestare i bagni pubblici. E, soprattutto, per dotarli di quegli accessori essenziali all’utilizzo. Garantendo una pulizia costante, giornaliera. Il responsabile di questi impianti prenda al più presto i giusti provvedimenti. Perché Rossano, i suoi cittadini e i turisti meritano ben altro.