Rossano e Berat (Albania): i Sindaci pensano al gemellaggio culturale
Rossano. Due città unite dal loro patrimonio culturale. Rossano e Berat, una delle città albanesi più importanti, che con la città bizantina ha molto in comune. Fare del patrimonio culturale e delle risorse geo-demografiche comuni, il punto di partenza per sollecitare e favorire reciproche opportunità. Di crescita economica e turistica tra Rossano e Berat. Le due città custodiscono due copie di Codex Purpureus appartenenti entrambi al gruppo dei manoscritti onciali greci risalenti al VI secolo circa. Dalle pagine rosso porpora, vergate d’oro e d’argento, contenenti i Vangeli di Matteo e Marco.
Una serie di miniature che ne fanno tra i più antichi manoscritti miniati del Nuovo Testamento conservati e conosciuti al mondo. Il Rossanensis ( esposto nel Museo del Codex nel Centro Storico). Il Beratinus (conservato nell’Archivio Nazionale di TIRANA). Tutti e due riconosciuti dall’ Unesco, patrimonio universale dell’umanità. Inseriti nel Registro della Memoria del mondo. Il Codex Rossanensis nel 2015, il Beratinus nel 2005.
ROSSANO E BERAT : MASCARO E SINAJ PENSANO AL GEMELLAGGIO
Fonda anche e soprattutto su queste basi l’auspicio di avviare un gemellaggio culturale tra le due città. Condiviso dai due rispettivi Primi Cittadini, Stefano Mascaro e Petrit Sinaj, in un cordiale scambio epistolare.
L’avvio dei contatti istituzionali fa seguito ad un primo incontro avvenuto nei mesi scorsi a Rossano tra l’Arcivescovo Mons. Giuseppe SATRIANO, l’assessore alla cultura Serena FLOTTA, lo storico Franco FILARETO e il professor Giuseppe CACOZZA, poeta e scrittore albanese, presidente dell’associazione ARBERESCHE A ROSSANO, insignito del titolo Naim Frascheri per arte e letteratura del Presidente della Repubblica d’Albania. Insieme a Ben TAFILI manager della televisione di stato in Albania,CACOZZA sta curando i rapporti fra le due realtà.
ROSSANO, MASCARO: FAVORIRE RECIPROCHE OPPORTUNITA' DI CRESCITA
Vogliamo promuovere – scrive Mascaro al collega Primo Cittadino albanese – azioni di marketing territoriale che valorizzino la storia, l’arte e le tradizioni comuni, ma anche avviare un percorso commerciale che poggi sulle filiere agricole e sulle produzioni di eccellenza della nostra agricoltura: agrumicola e olivicola. Partiamo dai rispettivi marcatori identitari – conclude – per costruire scambi e collaborazione interistituzionale.
LA CITTA' DI BERAT
Capoluogo degli omonimi distretto e prefettura, BERAT conta 117 mila abitanti. Dall’anno 1961 è stata proclamata CITTÀ-MUSEO. Nel 2008 il centro storico di BERAT è stato aggiunto ad un preesistente patrimonio dell'umanità, la Città-Museo diARGIROCASTRO, quale raro esempio di città ottomana ben conservata. Secondo l'UNESCO, BERAT dimostra la pacifica convivenza di varie religioni nei secoli passati.