In timido aumento anche nella Sibaritide la percentuale dei votanti che alla prima rilevazione (alle ore 12) si è recata alle urne per scegliere il nuovo governatore della Calabria. La media percentuale dei maggiori comuni dello Jonio cosentino (Corigliano-Rossano, Cassano Jonio, Crosia, Trebisacce e Cariati) dice che a mezzogiorno sono andati a votare il 9.04% degli aventi diritto al voto: mezzo punto percentuale in più rispetto alle elezioni regionali del 23 novembre 2014 (facendo la media tra le due percentuali registrate nei due estinti comuni). Ecco, allora, nel dettaglio la percentuale dei votanti alle ore 12 nei cinque maggiori comuni della Sibaritide:
Corigliano-Rossano (2014: Corigliano 7,14 Rossano 10,59/2020: Corigliano-Rossano 9,04%);
Cassano Jonio (2014: 8,33% / 2020: 8%);
Crosia (2014: 7.63% / 2020: 10%);
Trebisacce (2014: 9,86% / 2020: 14,54%);
Cariati (2014: 6,77% / 2020: 6,09%). In leggero aumento, quindi, i dati dell’affluenza a Corigliano-Rossano,
mentre cala (anche se di poco) l’affluenza a Cariati. Molta
più gente alle urne a Crosia e Trebisacce dove si registra rispettivamente un aumento del 3,37% e del 4.68%. Resta stabile, invece, l’affluenza a Cassano Jonio ferma, appunto, sull’8%. Un dato, quello della Sibaritide, che
rispecchia il trend calabrese dove si registra dappertutto un’affluenza maggiore alle urne (di circa il 2%) rispetto alle ultime consultazioni regionali.