Rapani: donato un defibrillatore
Si è svolto ieri, 20 giugno, il convegno organizzato da Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale sul tema “Arresto Cardiaco e defibrillazione”. Al quale hanno partecipato, fra gli altri, il senatore Antonino Monteleone, medico calabrese, autore dell’omonima legge che garantisce la presenza di un defibrillatore durante le manifestazioni sportive; Annamaria Fusaro, cardiologo dell’ospedale di Rossano; Antonio Sanzi, medico formatore Basic Life Support & Defibrillation; Giovanni Calogero, componente del direttivo nazionale GIEC e responsabile della formazione Basic Life Support & Defibrillation della provincia di Reggio Calabria.
«Rossano rientri nella lista delle città cardioprotette - ha dichiarato il coordinatore regionale del partito Ernesto Rapani -. Il nostro impegno, e notiamo con soddisfazione anche quello dell’amministrazione comunale che si sta muovendo in questa direzione, è e sarà sempre teso verso i cittadini e la società in cui viviamo. Per questo motivo, nei giorni scorsi, abbiamo donato un defibrillatore ad una società calcistica di Rossano. Domenica scorsa si è concluso il memorial “Bimbi in campo” – spiega Rapani –. Che abbiamo voluto dedicare a Giovanni Cucci e Giovanni Milito. Entrambi prematuramente scomparsi per colpa di un attacco cardiaco.
RAPANI PLAUDE AL LAVORO SVOLTO DALLA COMMISSIONE SPORT DEL PARTITO
Alla fine del convegno abbiamo premiato la società vincitrice del torneo. E poiché ci piace essere consequenziali e terminare il nostro impegno con progetti concreti, alla società abbiamo donato un defibrillatore. Con la richiesta che sia messo a disposizione dell’intero quartiere. Nonché un kit pediatrico ed il corso di formazione per l’utilizzo del defibrillatore per due persone. Abbiamo appreso con soddisfazione – avanza il rappresentante del partito della Meloni – che anche l’amministrazione comunale ha deciso di impegnarsi con questo tipo di donazioni. Siamo, dunque, pronti ad ogni tipo di collaborazione affinché la città di Rossano sia inserita nella lista delle città cardioprotette in Italia».
Ernesto Rapani plaude, infine, al lavoro svolto dalla commissione sport e tempo libero del partito «grazie alla quale – termina – siamo riusciti ad organizzare il torneo ed a mettere in palio un defibrillatore. Nelle scorse settimane abbiamo donato al comune un’altalena per diversamente abili, adesso un defibrillatore. Il nostro impegno sarà sempre rivolto ai meno fortunati ed ai cittadini, con l’auspicio che il nostro servizio politico sul territorio possa servire, nel nostro piccolo, a migliorare la qualità della vita della comunità».