1 ora fa:Successo per il primo "Trofeo Halloween Judo”: oltre 200 atleti in gara al PalaPirossigeno di Rende
2 ore fa:La comunità di Campana saluta Don Francesco Bomentre
3 ore fa:Ecco il sistema per eradicare il caporalato: arrivano le liste bianche dell'agricoltura legale
2 ore fa:Tragico incidente sulla SS 283 “delle Terme Luigiane”: un morto
4 ore fa:Cariati, la memoria dei prigionieri della Grande Guerra rivive al Museo del Mare
4 ore fa:Cassano Jonio si congratula con Salvatore Cosentino (Cisl) per la nomina a responsabile di area
2 ore fa:“Io, Paolo. La voce che resta” : gli studenti dell’Erodoto incontrano Fiammetta Borsellino
32 minuti fa:Campotenese, preoccupazione crescente per l’ipotesi di un centro d’accoglienza
3 ore fa:Fillea Cgil lancia l'allarme sul lavoro nero: «Milioni di irregolari in Italia. In Calabria bomba sociale»
1 ora fa:AVS : «Ancora tagli indiscriminati alla centrale di Rossano, Enel dichiari le sue intenzioni per il sito»

"Quando un pallone salva la vita": la storia di Alessandro Scigliano. Dopo un male gravissimo torna in campo

1 minuti di lettura
Rossano. La voglia di correre dietro ad un pallone non tramonta mai. Che tu sia un ragazzetto o un uomo adulto con famiglia.A maggior ragione quando la malattia ti colpisce ed una delle poche gioie che ti accompagna è quel pallone che rotola, alla tv, al campetto a guardare figli e nipoti. E così capita anche che quella passione ti aiuti a fare meglio, anche nel dolore. Di storie come quella di Alessandro Scigliano, per fortuna, lo sport ne racconta tante. A tutte le latitudini. Narra di campioni pedanti, e di tutti gli sport, che hanno vinto il cancro. Ma quando accade qui, affianco a te, allora percepisci l’importanza dei valori che solo lo sport riesce a comunicare. Capisci quanto sia importante l’aspetto piscologico nel combattere una triste malattia. Alessandro, “appena” trentacinquenne, è tornato da poco a vestire la maglia di una squadra di calcio, la Cariatese. Ha sconfitto il male che lo stava consumando, un tumore all’ipofisi scoperto due anni e mezzo fa che lo aveva fatto anche ingrassare di 35 chili. Dopo mesi e mesi di “combattimento” e di duro lavoro, di allenamenti, domenica scorsa, finalmente, Alessandro è tornato a calcare i campi di gioco, a frequentare gli spogliatoi con i compagni, dopo una gioventù passata prevalentemente con la maglia della Rossanese addosso, un onore ed un orgoglio per chi come lui ha la fortuna di indossare i colori della propria città. Con la Rossanese si è laureato vice campione d’Italia juniores, poi qualche presenza in prima squadra con la vittoria del campionato di Eccellenza, nel 2001 con Franco Giugno in panchina, quindi le esperienze in D sempre a Rossano, a Corigliano, al Cosenza 1914, a Trani ed in Eccellenza a Cirò e Acri. Oggi gioca con orgoglio e con un immaginabile piacere in prima categoria con la Cariatese. Alessandro è un “sopravvissuto” che grazie al calcio si è salvato la vita.  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.