Laboratorio analisi Corigliano ancora chiuso, Sciarrotta (M5s): «In atto un progressivo smantellamento»
La consigliera comunale pentastellata: «È arrivato il momento che qualcuno si assuma la responsabilità di questo depotenziamento sistematico del "Guido Compagna"»

CORIGLIANO-ROSSANO - «È trascorso un mese dalla chiusura del Laboratorio Analisi dell'Ospedale "Guido Compagna" di Corigliano e la situazione resta immutata. Ci avevano parlato di una sospensione temporanea, ci avevano garantito una rapida soluzione e la riparazione dei macchinari: nei fatti, invece, oggi il laboratorio è ancora chiuso e l'utenza continua a subire gravi disagi».
Lo denuncia la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Lidia Sciarrotta, che aggiunge:
«Siamo stanchi di rassicurazioni che non trovano riscontro nella realtà. I prelievi continuano a essere effettuati a Corigliano ma poi vengono trasferiti a Rossano, con costi aggiuntivi, spreco di risorse pubbliche e tempi di risposta inevitabilmente più lunghi. Si tratta di un disservizio che colpisce i cittadini, ma anche di una gestione inefficiente e dannosa per l'intero sistema sanitario locale».
«Il laboratorio di Corigliano è sempre stato un punto di riferimento per la comunità, sia per la qualità delle prestazioni che per i volumi di lavoro garantiti. Oggi – prosegue Sciarrotta – non solo è stato depotenziato, ma di fatto è stato cancellato. A pagarne le conseguenze sono i pazienti, che vedono ridursi la qualità dell'assistenza, e il personale sanitario, costretto a sopportare carichi di lavoro sempre più insostenibili».
Per la consigliera pentastellata la responsabilità è politica: «È arrivato il momento che qualcuno si assuma la responsabilità di questo depotenziamento sistematico del "Guido Compagna". Basta scaricare colpe o nascondersi dietro la scusa di lavori in corso: qui non c'è alcuna modernizzazione in atto, ma un progressivo smantellamento di un presidio che serve a una delle comunità più popolose della Calabria».
«La verità – conclude Sciarrotta – è che Corigliano è stata privata del suo Laboratorio Analisi, con la conseguente perdita di un servizio essenziale. Non ci fermeremo: continueremo a chiedere risposte e a pretendere la riapertura immediata di un reparto fondamentale per la tutela della salute dei cittadini»