PD, la "Generazione della Passione" chiede un Partito rinnovato e radicato
Dalla base del Partito Democratico della provincia di Cosenza un grido per il rinnovamento e la partecipazione

COSENZA - Una nuova generazione di militanti, amministratori e professionisti del Partito Democratico si fa avanti in provincia di Cosenza, lanciando un appello per un profondo rinnovamento del partito. Si definiscono una «generazione che ha scelto la politica per passione, non per convenienza», cresciuta nei luoghi del conflitto sociale e ora impegnata nelle istituzioni e nella vita quotidiana, ma con la stessa determinazione degli inizi.
Il comunicato, sottoscritto da numerosi esponenti tra cui sindaci, consiglieri comunali e segretari di circolo di diversi comuni della provincia (tra le firme figurano Caterina Adduci, consigliera comunale di Frascineto, il sindaco di Frascineto Angelo Catapano, il segretario del PD di Montalto Uffugo Francesco De Luca, e il sindaco di Saracena Renzo Russo), esprime una forte responsabilità verso il futuro del PD, lamentando gli errori del passato e la necessità di superare logiche spartitorie e dinamiche correntizie. L'obiettivo è chiaro: un partito che torni a vincere come comunità politica unita, attraverso il dialogo e il confronto con la base.
Basta Accordi Nascosti, Ripartire dai Circoli
Il cuore dell'appello è la richiesta di un «lavoro collettivo che rimetta al centro i circoli e gli iscritti». Viene auspicata una discussione autenticamente costruita dal basso, attraverso la partecipazione attiva delle sezioni, in contrapposizione a «accordi chiusi nei retrobottega».
Una delle proposte più significative riguarda la figura del prossimo Segretario Provinciale, che dovrà assumere il proprio ruolo a tempo pieno, dedicandosi interamente alla ricostruzione del partito sui territori. Un ruolo da vivere con «spirito di servizio e abnegazione», senza che l'ambizione personale prevarichi quella collettiva. Il Segretario dovrà essere autorevole e libero da vincoli esterni, che potrebbero minarne credibilità e prestigio trasformandolo in un «semaforo tra correnti».
Una Piattaforma Politica per il Futuro
Il documento presenta una piattaforma politica chiara e condivisa, fondata su pilastri che mirano a rivitalizzare il partito:
- Partito Contendibile e Aperto: Valorizzare il contributo della società civile e costruire una presenza capillare con circoli attivi in ogni comune e comitati zonali.
- Conferenza Permanente degli Amministratori Locali: Garantire un coinvolgimento strutturato e continuo nella vita della federazione, estendendo il principio alle associazioni studentesche, universitarie e alla Conferenza delle Democratiche, con un ruolo effettivo dei loro portavoce in segreteria provinciale.
- Regolarità degli Organismi Statutari: Assicurare che ogni decisione strategica (candidature, liste, coalizioni) sia discussa e assunta collettivamente in Assemblea Provinciale, Direzione Provinciale e Attivo dei Segretari di Circolo, eliminando riunioni parallele e pratiche correntizie.
- Formazione Politica Continua: Promuovere percorsi aperti a iscritti e simpatizzanti con il coinvolgimento di forze sindacali, datoriali e del mondo universitario.
- Partito Plurale e Democratico: Dove ogni iscritto conta e nessuno ha potere di veto, con organismi dirigenti composti su base territoriale per garantire rappresentanza e radicamento.
- Tavolo Permanente del Centrosinistra: Creare un'alleanza solida in provincia e regione con le forze democratiche, riformiste e progressiste, sottoscrivendo un patto di consultazione preventiva e vincolante per le decisioni cruciali.
- Spazio Democratico Condiviso: In sinergia con fondazioni, associazioni, cooperative, case editrici, enti culturali e sportivi di ispirazione democratica e progressista, promuovendo un patto d'azione comune.
Sintonia con la Linea Nazionale e Regionale
I firmatari sottolineano che il loro spirito e la loro idea di partito sono in piena sintonia con la linea politica della Segretaria nazionale Elly Schlein e con la mozione congressuale del Segretario regionale Nicola Irto. Mettono a disposizione del prossimo congresso provinciale questo appello, aperto al contributo di chiunque voglia unirsi.
L'intento è di fare del prossimo appuntamento congressuale «un'occasione vera di cambiamento», non un semplice passaggio formale, ma un «nuovo inizio». «Noi ci siamo», affermano i firmatari, sentendosi «tutti candidati a una nuova stagione di rinnovamento, innovazione e radicamento territoriale, per il bene della nostra comunità».