23 minuti fa:Da Legambiente 4 vele per Co-Ro, Stasi: «Sta cambiando la percezione della nostra città, con tanto e duro lavoro»
8 ore fa:Tis, Bevacqua e Iacucci: «Prorogare di almeno 20 giorni la chiusura della piattaforma»
4 ore fa:Tradizioni e musica, Devis Muccari vince il Premio "Luigi Russo"
1 ora fa:Biodiversità vegetale, al Majorana un seminario informativo per gli studenti
8 ore fa:Addio all’MB-339A, il leggendario addestratore dell’Aeronautica Militare va in pensione
2 ore fa:Turismo del gusto, a Roseto la Festa della Ciliegia
3 ore fa:Jesse John conquista Roma: miglior prestazione nazionale del 2025
6 ore fa:Il team PalaEventi pronto a sfidare Scilla e Cariddi: domani la traversata dello Stretto
7 ore fa:Tirocinanti di Inclusione Sociale, Uva: «Basta rinvii. Il tempo della dignità è adesso»
5 ore fa:Bagni pubblici sul lungomare di Rossano: l'estate inizia con un disservizio

Anche Tavernise (M5S) interviene sull'emergenza caldo: «Occhiuto emani subito l’ordinanza per i lavoratori a rischio»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Il caldo estremo di questi giorni, causato dalla cosiddetta bolla africana, non è più un'eccezione ma una condizione ormai strutturale dei mesi estivi in Calabria. Le temperature registrate stanno superando ogni soglia di sopportazione, mettendo a serio rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori esposti al sole per diverse ore al giorno, in particolare nei settori dell'agricoltura, del florovivaismo e nei cantieri edili». Così in una nota il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Davide Tavernise.

«Chiedo formalmente al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, di intervenire con urgenza emanando nuovamente, come già fatto lo scorso anno, l'ordinanza che vieta il lavoro nelle ore più calde della giornata, dalle 12:30 alle 16:00, nelle giornate in cui il livello di rischio risulta "alto" secondo la mappa Workclimate per i lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa.

«Nel 2024, infatti, con apposita ordinanza, - dice - Occhiuto aveva stabilito tale divieto "con efficacia immediata e fino al 31 agosto", riconoscendo la necessità di una misura straordinaria in attesa di un accordo strutturale tra parti datoriali e sindacali. Quell'ordinanza venne giustamente adottata anche su richiesta delle organizzazioni sindacali, a tutela della salute pubblica e per limitare l'impatto dello stress termico ambientale».

«Oggi le condizioni sono analoghe, se non peggiori. Ritardare ulteriormente un provvedimento di buon senso equivarrebbe a ignorare il rischio reale a cui sono esposti quotidianamente centinaia di lavoratori calabresi. Lo stress termico non è un fastidio, ma una seria minaccia per la salute e la vita. Il Presidente Occhiuto dimostri responsabilità istituzionale e sensibilità sociale: firmi subito l'ordinanza. Non c'è tempo da perdere».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.