Fratelli d’Italia Castrovillari: No alla Riserva pedemontana, Sì alla vera tutela del territorio
Il partito denuncia un iter "ideologico" e non partecipato per la Riserva Pedemontana e propone una legge regionale contro i grandi impianti fotovoltaici nei parchi

CASTROVILLARI - Fratelli d’Italia Castrovillari, attraverso il Circolo Gangale, ribadisce la propria ferma contrarietà all’istituzione della “Riserva Naturale Regionale Fascia Pedemontana”, denunciando la mancanza di trasparenza e un approccio ideologico che non giova al territorio. Il partito contesta sia il metodo di avvio dell'iter, avvenuto in violazione delle normative nazionali e regionali sulla partecipazione pubblica, sia il merito di una proposta che impone vincoli rigidi senza garanzie di sviluppo economico.
Fratelli d’Italia denuncia come l’iter sia stato avviato «alle spalle della comunità», con i promotori che hanno iniziato a parlarne pubblicamente solo dopo l'interruzione dell'iter normativo. La narrazione che lega l'opposizione alla Riserva alla speculazione fotovoltaica o alla bonifica delle discariche viene categoricamente respinta, e le cifre ipotizzate per i finanziamenti dell'area protetta sono definite «infondate».
Il partito sostiene che la Riserva, così come proposta, limiterebbe costruzioni, attività produttive e iniziative private su un vasto territorio, senza offrire benefici concreti. Le ragioni di una Riserva Naturale Regionale non possono essere solo la volontà di contrastare gli impianti solari o promesse di sviluppo irrealizzabili.
In un'ottica di tutela del territorio, Fratelli d’Italia si oppone anche alla realizzazione di impianti agrivoltaici nella zona nord della città e propone una norma regionale che vieti impianti fotovoltaici e agrivoltaici superiori a 150 kW all’interno e nelle immediate vicinanze (fino a 800 metri) dei parchi regionali e nazionali.
Il partito lancia un appello a tutte le forze politiche interessate al bene di Castrovillari a sostenere questa proposta, definita «concreta e responsabile».