Gestione tributi Comune di Cariati, Le Lampare gridano all'inefficienza di IgE
Il Gruppo ribadisce con forza la richiesta di rescissione del contratto esprimendo inoltre profonda preoccupazione per la gestione dei conti comunali

CARIATI - «In merito alla gestione dei tributi nel Comune di Cariati, ribadiamo quanto già espresso negli ultimi tre Consigli Comunali, evidenziando le inefficienze legate all'esternalizzazione del servizio affidato a IgE (Italia Gestione Esattoriali) e sottolineando la necessità di rescindere il contratto». Così il gruppo consiliare di opposizione, Le Lampare Bjc, di Cariati in una nota.
«La rescissione del contratto - affermano - rappresenta il primo passo imprescindibile che l'amministrazione deve compiere prima di intraprendere qualsiasi azione, come auspicato anche dal Sindaco. Questo è un requisito essenziale per intervenire sui conti comunali ed evitare il rischio concreto di un secondo dissesto».
«È importante ricordare - vanno avanti - che il Comune si trova ancora in dissesto finanziario e affronta gravi difficoltà per chiudere questa fase. Se non si risolve il primo dissesto, sarà impossibile dichiararne un secondo, nonostante sembri questa la strada verso cui ci stiamo dirigendo. È allarmante che la gravità della situazione non sia pienamente percepita: il primo dissesto ha già messo in ginocchio l'economia locale, e un secondo ne decreterebbe la distruzione definitiva».
«Risolvere il problema dei tributi è fondamentale per costruire un bilancio che rispecchi fedelmente la situazione contabile del Comune. Tra le criticità principali emergono errori nelle bollette, carenze nella gestione del personale, mancanza di trasparenza nella riscossione e l'assenza di una banca dati, smarrita durante il caso Sogefil. A queste problematiche si aggiungono gli effetti dell'inchiesta Boreas, che ha lasciato il Comune senza un dirigente dell'area finanziaria proprio in un momento di estrema delicatezza. Il bilancio comunale, approvato con i soli voti della maggioranza, presenta evidenti inadempienze ed errori, già segnalati dalle minoranze e confermati dal parere dei Revisori dei Conti».
«Per le responsabilità legate a IgE, il nostro Gruppo ribadisce con forza la richiesta di rescissione del contratto. Esprimiamo inoltre profonda preoccupazione per la gestione dei conti comunali: vi sono motivi oggettivi per ritenere che, una volta chiuso il primo dissesto (se mai ci si riuscirà) si possa rischiare di incorrere in un secondo. Questa prospettiva rappresenta una minaccia grave per la stabilità economica del Comune e per la continuità dei servizi essenziali per i cittadini».
«Alla luce di questa situazione critica - concludono - riteniamo indispensabile avviare una riorganizzazione seria ed efficace dell'Ufficio Tributi. Solo attraverso un servizio trasparente e funzionale si potrà garantire una gestione sostenibile, salvaguardando i diritti dei cittadini e la stabilità finanziaria del Comune».