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Gestione avvocatura Comune Co-Ro, Lucisano: «Vicenda gravissima»

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CORIGLIANO-ROSSANO - «Vicenda avvocatura. Dopo non aver potuto esporre in consiglio comunale il mio libero pensiero sulla vicenda che ha dei contorni poco chiari, anzi secondo il mio modesto parere chiarissimi, vicenda della quale parlerò in altre sedi e in altro modo in questi giorni. leggo sgomento un comunicato del sindaco Stasi il quale come è suo solito, arrampicandosi sugli specchi e tentando di difendere in ogni modo l’operato della sua amministrazione riferisce le solite falsità e la solita realtà distorta». Lo dichiara in una nota il consigliere comunale di opposizione, Piero Lucisano.

«In merito alle dichiarazioni dello stesso sindaco - afferma - che accusa il centro destra di smentire e correggere sé stesso, nonché descrivendo che tale regolamento fu approvato dal centro destra coriglianese con una delibera di giunta, si riscontra una parziale verità. Da atti pubblici presenti sull’albo pretorio del comune di Corigliano Rossano, certamente accessibili a tutti i cittadini, risulta la deliberazione di giunta comunale n.213 del 24/09/2019 dove la giunta Stasi dimostra di ben conoscere il regolamento del comune di Corigliano  già da allora, e già modificato in alcune parti dal commissario prefettizio dott. Bagnato, in quanto la giunta Stasi si preoccupa soltanto di modificare l’articolo 8 comma 1, rubricato avvocato coordinatore, confermando al punto 2 del delibera, tutto quanto disposto nello stesso regolamento in precedenza quindi è chiaro che lo stesso Stasi e la sua giunta conoscevano bene il regolamento e certamente hanno ritenuto opportuno lasciarlo in tutte le sue parti confermato integralmente. Regolamento attualmente in vigore e votato all’unanimità da tutta la giunta presente in quella seduta e in virtù di ciò certamente gradito all’amministrazione Stasi».

«Per tanto - aggiunge - la giunta Stasi anziché interrompere l’andazzo denunciato dal medesimo ha ritenuto opportuno proseguire sulle orme tracciate dai suoi predecessori il tutto in completo spregio con quanto urlato sui palchi elettorali dimostrando ancora una volta certamente i non essere diverso da tutti gli altri. Ancor più grave e distorta è l’affermazione del sindaco il quale dichiara che gli incarichi sotto la guida della sua amministrazione riguarderebbero solo ed esclusivamente incarichi interni. Ciò dimostra che il sindaco Stasi era perfettamente a conoscenza dell’operato dell’unico avvocato in essere presso l’avvocatura civica, addirittura oggi facente parte dello staff diretto del sindaco. lo stesso pertanto ha autorizzato con questi paventati incarichi interni ad un istruttore direttivo di guadagnare più di due dirigenti di ruolo messi insieme in barba ad ogni normativa nazionale. La stesso Stasi quindi mente ancora in quanto la stessa amministrazione ha non si è certo tirata indietro nell’assegnare tutta una serie di incarichi esterni ad avvocati del libero foro, mortificando ancor di più le casse comunali».

«Infine - conclude - occorre ulteriormente precisare per quanto riferito dal sindaco sulla sgradita rotazione del personale che la medesima avviene in base non ad esigenze di carattere amministrativo e di funzionalità degli uffici, bensì parrebbe invece in base all’appartenenza politica. Alla luce di ciò e di quanto riferito dall’assessore Mitidieri in consiglio ovvero che avrebbe provveduto nei prossimi giorni ad effettuare tutti gli accertamenti necessari, onde verificare che siano state delle anomalie circa i pagamenti degli incarichi legali interni, sarebbe opportuno trascorsi già cinque anni dall’assunzione dello stesso funzionario spostare in altro settore come già avvenuto con altri funzionari precedenti. Il tutto onde evitare come anche paventato dal sindaco stasi aggregazioni di potere in un singolo elemento. Voglio ricordare a me stesso che la politica è organo di controllo e che certamente sia l’assessore che il sindaco non sono in carica da un mese e quindi gli stessi ammettono pubblicamente che solo dopo la nostra sollecitazione ai controlli e su probabili anomalie nello stesso settore si attiveranno per espletare finalmente il loro potere di controllo. Staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi giorni, rimarremo vigili in attesa di riscontri politici e amministrativi e come già detto dallo scrivente certamente solleciteremo le autorità preposte ai controlli di legge a fare anche la propria parte. Tanto per onore di verità».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.