Calabria Verde, Il M5S incalza la Regione per il pagamento del TFR ai lavoratori
Baldino, Scutellà, Tavernise e Tridico chiedono un piano chiaro e tempestivo per rispettare i diritti dei dipendenti ex Afor e Consorzi di Bonifica.
CORIGLIANO ROSSANO - La delgazione territoriale del Movimento 5 Stelle, i parlamentari Vittoria Baldino e Elisa Scutellà, il consigliere regionale Davide Tavernise e l'europarlamentare Pasquale Tridico, esprimono una ferma richiesta alla Regione Calabria per un piano di pagamento chiaro e tempestivo del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) per i lavoratori di Calabria Verde. In una comunicazione ufficiale, i pentastellati sottolineano l'importanza del rispetto dei diritti dei lavoratori, non solo come una questione legale, ma anche morale.
«Non è tollerabile che i dipendenti delle liquidate Comunità Montane, Afor e Consorzi di Bonifica oggi confluiti in Calabria Verde, dopo aver dedicato anni di servizio alla comunità siano lasciati in un'attesa infinita senza il pronto pagamento del TFR», affermano i parlamentari. Mettono in evidenza che la Regione ha la responsabilità di creare un clima di correttezza con i suoi dipendenti e dimostrare che i loro diritti sono una priorità.
Gli esponenti del Movimento precisano che la situazione attuale è pesantemente influenzata dalla mancanza di trasferimento del TFR maturato e accantonato dai lavoratori dell'ex Afor e Consorzi di Bonifica. Un importo significativo di circa 96.833.624 euro non è stato trasferito, creando uno squilibrio economico per Calabria Verde. In particolare solo il Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese ha effettuato un trasferimento di 673.341 euro per i suoi dipendenti.
La nota evidenzia che al 31 dicembre 2023 sono stati pagati 56.187.015 euro di TFR, includendo 43.457.794 euro per i lavoratori ex Afor, ma con ancora 37.380.370 euro da liquidare per i lavoratori in quiescenza fino al 31 maggio 2024. I parlamentari M5S richiedono un intervento risolutivo dalla Regione, poiché Calabria Verde, secondo la legge regionale, non può farsi carico dei debiti pregressi di Afor e dei Consorzi di Bonifica.
Infine, i pentastellati ribadiscono che il TFR è un diritto previdenziale e retributivo essenziale per il sostentamento dei lavoratori dopo la cessazione del rapporto di lavoro. Pertanto, chiedono con urgenza che la Regione onori gli impegni presi, rispettando i diritti legittimi di questi lavoratori.