Amministrative Co-Ro, irrompe Noi Moderati: È il momento di andare oltre... serve il nome del candidato sindaco
Mentre la grande coalizione di Centro Destra, che potrebbe andare oltre gli steccati ideologici per un grande fronte anti Stasi, ostenta sicurezza rimane il mistero sul candidato sindaco: c'è ma non esce fuori
CORIGLIANO-ROSSANO - Il Centro Destra a Corigliano-Rossano si prepara alle Amministrative di Primavera e ostenta sicurezza. Mentre la coalizione potrebbe andare oltre gli steccati ideologici ed aprirsi - perché no! - anche a quelle che saranno le anime dissidenti del centro sinistra, per costruire una grande compagine anti Stasi, rimane il problema di chi si mettà a capo di questo gruppo elettorale.
Nella casa dei conservatori, liberali, sovranisti nostrani apparentemente c'è già tutto: ci sono liste e programmi e anche il motore della campagna elettorale è acceso. Manca solo un elemento, il più importante: il candidato sindaco. In realtà, la persona designata c'è già da diverso tempo, solo che il Centro Destra starebbe puntando sull'effetto sorpresa, aspettando di annunciare il nome. Non si capisce per quale arcano motivo aspettare. Tutte le strade - lo scriviamo da tempo - portano a Pasqualina Straface. E a meno di capovolgimenti di fronte il suo nome è quello che alla fine dovrebbe uscire fuori con la benidizione di Occhiuto.
Ma ora ci sono anche gli alleati che, in qualche modo, stanno iniziando a perdere la pazienza e vogliono che tutto si concretizzi... al più presto. Non può leggersi diversamente la nota di Riccardo Rosa, coordinatore provinciale di Noi Moderati, che nel ribadire come il partito faccia parte, «a pieno diritto», del tavolo rappresentativo della coalizione fa una sottolineatura non di poco conto: «L’investitura della candidatura a Sindaco in una elezione così importante - dice Rosa - è, per prassi consolidata, delegata a incontri di coalizione volti a rendere competitiva e forte l’alleanza».
E poi aggiunge: «A Corigliano-Rossano, terza città di Calabria per indice demografico, è necessario che il già costituito tavolo tecnico di coalizione guardi oltre alla programmazione anche alla condivisione delle migliori possibilità di vittoria, in attuazione del principio che vede nella concertazione delle scelte l’elemento cardine dell’entusiasmo e del successo elettorale». Tradotto dal politichese, il coordinatore provinciale di Noi Moderati sta a chiedendo a gran voce ai compagni di viaggio di andare a determinazione, di uscire con il nome. E non lo fa in un giorno a caso ma all'indomani della conferenza stampa, prima convocata e poi disdetta, durante la quale si sarebbe potuto capire di più sulla rotta che intende percorrere la grande coalizione di Centro Destra.