Trebisacce, la Strada Panoramica resta chiusa e i cittadini pronti a consegnare le tessere elettorali per protesta
Il Comitato cittadino "La Panoramica" ha incontrato il consigliere regionale Straface per chiedere di portare alla Regione la questione
TREBISACCE- Il Comitato Cittadino di Trebisacce "La Panoramica " presieduto da Diana Caterina ed il Direttivo chiedono da tempo alle Istituzioni di portare in sede Regionale la questione Strada Panoramica chiusa.
Il 29 dicembre il Consigliere Regionale Pasqualina Staface ha accolto l'invito del Comitato Cittadino di visionare sul posto quanto accade.
Non vi è traccia di lavori dal lontano 19/05/2021 data di consegna parziale dei lavori di "Regimentazione del Fosso Fiorentino con relativa messa in sicurezza in agro del comune di Trebisacce" ad opera del Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino.
I cittadini continuano a lamentare i disagi con cui sono costretti a convivere quotidianamente.
I Servizi essenziali sono diventati un disagio per tutta la popolazione, si legge nellanota: lesa la libertà di circolazione all'interno del paese, servizi sanitari peggiorati per le tempistiche di soccorso, servizi delle Frze dell'Ordine allungati, Scuolabus costretti a percorrere ex Strada statale 106 senza cinture di sicurezza per i bambini, oltre al rischio di presenze per il prossimo anno scolastico della Scuola Elementare "Pertini" nei pressi della chiusura, oltre alla difficoltà di raggiungere celermente il Pronto Soccorso, per tutti coloro abitano nei pressi della chiusura.
Il Consigliere Regionale si dimostra collaborativa e fattiva incontrando con celerità, il Comitato Cittadino.
L'incontro avvenuto sul luogo della chiusura, con alcuni esponenti del Comitato ovvero, Il Vicepresidente Natale Auriemma assieme ad una rappresentanza del Direttivo: Debora Algieri, Maria Carmela Cataldi, Domenica Paladino, Leonardo Ugolini, Aurelio Pietro ed Santagada Antonio; ed alla presenza del Presidente dell'ASSOPEC Perrone Nicola e del Presidente dell' AVIS Giuseppe Madera.
Il Consigliere Regionale dopo aver ascoltato i disagi che la chiusura comporta, si è resa subito operativa, telefonando prontamente il Commissario Italo Antonucci e chiedendogli un immediato incontro presso il Consorzio.
Quest'ultimo, non si è reso disponibile poiché impossibilitato oltre ad essere ultimo giorno in carica, pertanto suggerisce di affrontare la questione con il nuovo Commissario del Consorzio Unico che verrà a Gennaio, già nominato da Presidente della Regione ovvero il Dr Giacomo Giovinazzo.
Accenna ad una richiesta di Revoca del contratto, avanzata dall'impresa appaltatrice dei lavori, ed accenna l' impossibilità di apertura della strada, poiché oggi dichiarata non sicura (pur non essendoci documenti che attestino ciò).
Straface propone e perora la causa della riapertura della strada e chiede il ripristino dello stato dei luoghi e si impegna ad attivare un tavolo di confronto con il nuovo Commissario del Consorzio Unico nei primi giorni di Gennaio.
Straface continua la sua azione davanti alle persone presenti, a cui si aggiungono cittadini spontanei e contatta il Rup: Ing. Vincenzo Straface, il quale imputa lo stallo a questione finanziaria legata alla Cessazione del Consorzio di Bonifica ed anche lui conferma la richiesta da parte della ditta appaltatrice, di rescissione del contratto.
Si concertano su un incontro, presso il Dipartimento in Regione alla presenza del neo Commissario Giacomo Giovinazzo, per predisporre gli atti che "dovrebbero" portare alla riapertura della strada, previo svincolo dell' aria di cantiere da parte della Ditta appaltatrice.
Incontro fissato per il 2 Gennaio 2024.
Il Presidente Diana Caterina dichiara: Non aspetteremo le prossime campagne elettorali per la riapertura della strada, il Comitato e tutti i suoi membri sono pronti a consegnare le tessere elettorali se la soluzione non dovesse arrivare. Le Istituzioni devono esserci sempre, non solo nei momenti di visibilità! , conclude.