Dalla protesta alla proposta, ecco le idee di FdI su aree pubbliche e credito d’imposta
Campolo, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Corigliano-Rossano: «Noi siamo, fin da subito, pronti all’incontro e al confronto, pur dal nostro ruolo di forza politica d’opposizione ma responsabile»

CORIGLIANO-ROSSANO - «Dalla protesta alla proposta. Fratelli d’Italia, nel solco di un’azione politica mirata al buongoverno del territorio, intende contribuire fattivamente, oltre alla disamina delle criticità vigenti, con proposte tangibili aventi come obiettivo il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Riteniamo, infatti, che un inedito modus operandi, incentrato sul perseguimento di efficaci iniziative, sia utile ad accorciare il divario esistente tra pubblico e privato, innescando una virtuosa e innovativa cultura di relazioni tra gli stessi cittadini e le istituzioni».
È quanto afferma Gioacchino Campolo, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia
Corigliano-Rossano
«Occorre, - spiega - anzitutto, avviare una proficua relazione di collaborazione tra Amministrazione Comunale e settore privato, fondata sulla convergenza di interessi, pur con finalità diverse, per determinare reciproci vantaggi. Un simbiotico rapporto, in cui ciascuno partecipa allo sviluppo di processi congiunti per la creazione di valore, la realizzazione di obiettivi comuni, la corresponsabilità sul raggiungimento di lungimiranti risultati. Quali i vantaggi per l’ente pubblico? La promozione di una visione ‘aziendale’ dei servizi erogati alla cittadinanza, con l’acquisizione di nuove, manageriali competenze e la valorizzazione delle realtà locali in base al criterio della meritocrazia. Quali i vantaggi per i soggetti privati? Lo sviluppo economico, mediante la partecipazione a processi decisionali, e il miglioramento della rispettiva immagine aziendale, partendo, ad esempio, dall’attuazione di una politica di defiscalizzazione in cambio di azioni».
«Tanto si potrebbe fare, per menzionare un altro significativo esempio, in materia di credito d’imposta sulla Tosap. Il Comune, previa verifica della vigente normativa ed eventuali margini d’azione nella medesima ricompresa, potrebbe verificare l’attuazione di un credito d’imposta sull’acquisto di arredi, attrezzature ed ornamenti destinati alla collettività. Si tratterebbe, in pratica, di ‘scontare’ il pagamento della tassa sul suolo pubblico “in cambio” del decoro ottenuto con investimenti in quelle aree ed in base a parametri inizialmente stabiliti. Quali gli obiettivi per l’ente pubblico? La garanzia della manutenzione e del decoro delle aree in modo omogeneo, costante e corredato. Quali gli obiettivi per i soggetti privati? L’ottenimento di aree da curare con la possibilità di sgravi, alla luce degli investimenti realizzati ed alle stesse destinati».
«Piccoli esempi, ma che ben rendono l’idea di come si possa fare molto, ed in piena sinergia tra Amministrazione Comunale e cittadini, con l’auspicio che queste proposte vengano recepite e fatte proprie. Noi siamo, fin da subito, pronti all’incontro e al confronto, pur dal nostro ruolo di forza politica d’opposizione ma responsabile» conclude.