16 ore fa:Da Co-Ro a Chicago, Bevacqua presenta il suo libro "La Transmondanza: un nuovo concetto di migrazione e opportunità"
1 ora fa:Lettera di Ferragosto di un gruppo di intellettuali ai conterranei calabresi
14 ore fa:Tarsia si accende con la 17^ edizione della Notte del Tarantarsia
44 minuti fa:Amendolara celebra i prodotti e le eccellenze del territorio col format del Gal Sibaritide
14 ore fa:Il Circolo di FdI di Co-Ro esprime solidarietà a Meloni e Ferro per gli insulti ricevuti
14 minuti fa:Auto si ribalta nella notte a Seggio: feriti due giovani
16 ore fa:Pietrapaola celebra l'Assunta e la tradizionale Festa dell’Ospite
2 ore fa:Grande partecipazione alle presentazioni di Imbrogno e Felice alla Fabbrica Amarelli
15 ore fa:Cariati riceve 50 shopper "Bandiera Blu" per promuovere la tutela ambientale
15 ore fa:A Corigliano anche il cimitero resta a secco. Disagio per i visitatori

Crollo Sila-Mare, Furgiuele (Lega): «Chiedo maggiore supporto al tavolo tecnico affinché velocizzino i lavori di ripristino»

1 minuti di lettura

ROMA – ll segretario della Commissione Trasporti, l’onorevole Domenico Furgiuele (Lega), è intervenuto oggi alla Camera dei Deputati con un ordine del giorno riguardante il crollo del viadotto che ha isolato la comunità longobucchese.

«Voglio ricordare a quest’aula – afferma Furgiuele - che in Calabria siamo ancora parecchio scossi per quello che è accaduto sul viadotto Ortiano che collega il paese di Longobucco (Cs) con la costa jonica calabrese. Poteva essere una tragedia. Per fortuna è stata sfiorata e sventata dall’intervento dell’Anas che si è dotuta limitare a bloccare la strada statale 177 della Sila-Mare. Un evento che è stato forzato, forse, anche dalle precipitazioni che non sono proprio tipiche del mese di maggio in Calabria. Un evento drammatico sul quale, com’è giusto che sia in un paese civile, è stato immediatamente attivato un tavolo tecnico dall’Anas che è supervisionato dal Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini».

Una decisione che Furgiuele giudica positivamente perché, afferma, «va nella direzione di investigare e approfondire anziché in quella della strumentalizzazione politica che è arrivata da diversi settori delle opposizioni, che evidentemente hanno preferito cavalcare l’onda emotiva anziché supportare le indagini, di carattere giudiziario, del caso»

E prosegue: «Il tentativo, poi, di assimilare il crollo del viadotto all’attuale governo è alquanto superficiale perché il governo si è insediato da qualche mese e poi perché il viadotto ha poco meno di dieci anni. Da segretario della Commissione Trasporti so cosa sta facendo il Ministro e posso garantire che sin dal suo insediamento si è premurato di avviare il monitoraggio 1400 manufatti (ponti, viadotti, gallerie). Mi chiedo quale tipo di monitoraggio è stato attivato, invece, negli ultimi 10 anni dai precedenti 4 ministri Giovannini, De Micheli, Toninelli e Del Rio».

«Con questo ordine del giorno – conclude - ho chiesto al governo di impegnarsi ulteriormente. Il sindaco di Longobucco verrà ricevuto venerdì alle ore 12:00, direttamente dal ministero, ma chiedo di impegnarsi ancora affinché monitori questo tavolo tecnico e magari lo supporti nella velocizzazione dei lavori per trovare le cause e le soluzioni. Accertate le responsabilità si proceda a compiere i lavori necessari per liberare Longobucco e tutto l’hinterland dall’isolamento».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.