Tributi spettanti ai Consorzi di bonifica, stop ai pagamenti ingiusti
Approvata la proposta di legge a firma della consigliera Straface (FI): «Necessità che scaturisce alla luce delle numerose situazioni venutesi a registrare in luogo di servizi non corrisposti»
CORIGLIANO-ROSSANO - «È stata approvata, all’unanimità, nella seduta odierna della VI Commissione Consiliare Regionale preposta in materia di Agricoltura e Consorzi di bonifica, la Proposta di legge avente ad oggetto “Modifiche alla legge regionale 23 luglio 2003, n. 11 (Disposizioni per la bonifica e la tutela del territorio rurale. Ordinamento dei Consorzi di Bonifica)” a firma della consigliera regionale di Forza Italia Pasqualina Straface. Un risultato importante e significativo, per il quale la consigliera Straface si è fatta portavoce, fin dalla scorsa estate, di tale iniziativa per pervenire alla celere ed efficace risoluzione di una problematica di dirimente attualità che coinvolge larghi strati della popolazione calabrese. Un percorso legislativo pienamente condiviso dalla presidente della VI Commissione Consiliare Regionale, Katya Gentile, nonché dall’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo».
«Tale iniziativa – dichiara Straface – nasce dalla consapevolezza e dalla opportunità della improcrastinabilità di definire correttamente, in base ai principi di equità e giustizia sociale e al fine di non alimentare situazioni di sperequazione fiscale, la materia dei tributi spettanti ai Consorzi di bonifica. Necessità che scaturisce alla luce delle numerose situazioni venutesi a registrare in luogo di servizi non corrisposti, fonte di disagi per tanti cittadini, tali da instaurare nei medesimi quello che, senza timore di smentita, può essere definito come una sorta di vero e proprio “terrorismo”, concretizzatosi finanche nell’invio di cartelle esattoriali e fermi amministrativi per far fronte alla riscossione di tributi non dovuti».
«L’approvazione odierna della VI Commissione Regionale, all’unanimità, rappresenta un traguardo importante, per il quale ringrazio la presidente Gentile, tutti i componenti e l’assessore Gallo. Sono state migliaia, difatti, le situazioni segnalate nei mesi scorsi all’attenzione della mia persona, in particolar modo provenienti dal territorio della città di Corigliano-Rossano, che lamentavano, a giusta ragione, il fatto di essere destinatari di avvisi di pagamento, in qualità di proprietari di beni immobili (fabbricati ed abitazioni), da parte del Consorzio di bonifica integrale dei bacini dello Jonio cosentino di Trebisacce, di un supposto tributo (1H78) extragricolo per gli anni 2018, 2019 e 2020 riguardante la manutenzione dei fossi di scolo delle acque meteoriche ai fini della difesa idraulica del territorio».
«I proprietari di beni immobili agricoli ed extragricoli – spiega Straface – sono tenuti a pagare tale contributo solo ed esclusivamente se traggono un beneficio consistente nella conservazione o nell’incremento del valore degli stessi immobili derivante dalle attività di bonifica effettuate, come anche precisato da recenti orientamenti giurisprudenziali. Far ricadere questo ulteriore aggravio sulle spalle del cittadino, già soggetto al pagamento dell’Imu, ci sembra eccessivo e ingiusto. Da qui la volontà e l’impegno assunto di portare questa battaglia di civiltà che va nella direzione di escludere dal pagamento di tale contributo le aree extragricole. Con questa Proposta di legge, pertanto, si intende porre rimedio a quanto finora verificatosi, alimentando la concezione del tributo come fonte di vessazione nei confronti dei cittadini alla luce, appunto, di alcun beneficio erogato e usufruito dagli stessi».