5 ore fa:Questo fine settimana a Co-Ro si terrà il Trofeo Italia (Calabria) Judo
3 ore fa:Ospedale della Sibaritide, Straface: «Tavolo permanente per le opere complementari»
1 ora fa:Trebisacce: Pietro Rago è il nuovo campione regionale di boxe
14 minuti fa:Sversamento di percolato nella Valle del Nicà, sequestrata la discarica di Scala Coeli
1 ora fa:Riunito l’Esecutivo provinciale della CISL di Cosenza
4 ore fa:BurnOut, a Co-Ro un progetto per prevenire il fenomeno tra gli operatori sociali
4 ore fa:VOLLEY - Prima gara Under 19, vittoria schiacciante per la Corigliano Volley contro l'Abvt Cosenza
44 minuti fa:Frecciarossa inaccessibile, la disavventura di un'anziana coppia: «Ci hanno sollevato di peso!»
2 ore fa:A Corigliano-Rossano una mostra dedicata al giudice Livatino 
2 ore fa:Poste festeggia i 100 anni di Serafina, la nonna smart di Corigliano-Rossano 

«Pecoraro farebbe bene ad occuparsi del Pd, un partito arroccato su logiche di inizio novecento»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Le dichiarazioni di Pecoraro mi lasciano basito. Sono profondamente convinto che: in politica, come nella vita, bisogna costruire e non distruggere. Aieta oltre ad essere un ottimo amministratore è una persona per bene. Insieme al segretario regionale, Fabio Scionti, e alla direzione regionale e provinciale del partito abbiamo accolto la notizia dell'ingresso di Giuseppe Aieta con gioia ed entusiasmo. Per noi di Azione, infatti, fare politica significa rapportarsi in modo pragmatico e serio con i problemi. La nostra coerenza è l'approccio ai tanti problemi di cui la nostra regione è afflitta, anche per colpa del Partito Democratico, con il metodo dello studio e del pragmatismo».

È quanto si legge nella nota del segretario provinciale di Cosenza, Giovanni Lefosse (Azione), che così continua: «Il Partito Democratico è arroccato su logiche di inizio novecento, del tipo o noi o loro. Per fortuna, una terza via non solo è auspicabile ma è indispensabile. Sono quella del Partito Democratico sia una grande comunità, con uomini e donne, che da spessore alla politica. Credo che in tanti seguiranno l'esempio di Aieta, perché questa comunità non si riconosce in una classe dirigente che fino a poco tempo fa gridava o Conte o Morte».

«Una comunità – incalza - che non si riconosce nella logica matriciana o gricia. Il cantiere del "terzo polo", guarda al riformismo senza venir meno al percorso liberale che contraddistingue il nostro cammino. In provincia di Cosenza, stiamo cercando di riprodurre il modello tracciato da Calenda, un modello che vede la forza nella proposta politica, un modello che respinge i populisti, anziché strizzargli l'occhio. Con Giuseppe Aieta questo modello acquisisce spessore e vitalità».

«A Vittorio faccio i miei migliori auguri, è un giovane con un ottimo curriculum vitae e può fare tanto, gli do un solo consiglio: abbandona le logiche da vecchia politica basate sull'attacco e sull'insulto della persona, cerca di costruire un percorso politico autonomo e distaccato da questi schemi "vecchi", che di fatto, rendono il Pd poco attrattivo. La linea politica del terzo polo è segnata dal "fare" moderato: a noi misure di aggressività non appartengono. Noi guardiamo in un'altra direzione» conclude.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.