Candidare l’Enel di Co-Ro a distretto per l’idrogeno
Guerrieri (Noi Di Centro-Europeisti) chiede che «venga rivista la posizione del Governo circa la possibilità di inserire la Calabria nella previsione di spesa per la realizzazione di un sito di produzione dell’idrogeno
CASSANO JONIO – Distretto dell’idrogeno nel sito della centrale Enel dismessa a Corigliano Rossano: Riprende il tema Michele Guerrieri candidato capolista alla Camera dei Deputati con la lista Mastella-Noi Di Centro-Europeisti.
Il giovane candidato alla Camera Michele Guerrieri, rimette sul piatto la possibilità di valutare il sito industriale di Corigliano-Rossano, dove sono presenti i resti di una centrale Enel ormai dismessa da anni, da candidare come Distretto per l’idrogeno.
«La crisi energetica, che ha investito di recente la nostra nazione, - spiega - sta producendo degli effetti molto gravi. Un vortice che si ripercuote su numerosi settori dell’economia sennonché sulla gestione della spesa di ogni famiglia. Il caro energia quest’ anno graverà parecchio sui bilanci delle aziende e delle famiglie, riducendo la capacità di spesa per qualsiasi forma di investimento».
Michele Guerrieri chiede che «venga rivista la posizione del Governo circa la possibilità di inserire la Regione Calabria nella previsione di spesa per la realizzazione di un sito di produzione dell’idrogeno. I fondi del Pnrr stanziati sulla “Transizione ecologica” puntano a trasformare vecchi siti industriali dismessi, in un indotto di energie rinnovabili. Tali risorse ritornerebbero utili per tutta l’area della Sibaritide nella prospettiva di un rilancio economico. Un investimento di oltre 4 miliardi di euro potrebbero ricoprire una grande possibilità di ripresa sia dal punto di vista economico che occupazionale».
Ricorda, inoltre: «L’Università della Calabria è risultata ai vertici della graduatoria dei progetti di ricerca e sviluppo nel settore dell’idrogeno finanziati dal ministero della Transizione ecologica. Sembrerebbe il minimo valorizzare tutti questi sforzi concedendo alla regione Calabria un sito dove far sorgere il “Distretto dell’idrogeno”».