Il collegio camerale di Corigliano-Rossano sarà una sfida tra un cassanese e un lametino
Il sindaco socialista Gianni Papasso sfiderà i deputato leghista Domenico Furgiuele. Corigliano-Rossano (così come Crotone) non è riuscita a "imporre" un candidato autorevole

CORIGLIANO-ROSSANO – Le voci circolano ma ancora nulla di ufficiale è emerso in questo post ferragosto fatto di attese per le candidature al collegio uninominale di Corigliano-Rossano – Crotone.
Se il centro-destra punta sul lametino Domenico Furgiuele già deputato della Lega, il centro-sinistra cerca il suo candidato e i rumors indicato il prescelto nella persona di Gianni Papasso, il “sindaco operaio” di Cassano Jonio, che così ama definirsi da chi lo circonda.
Forse una sorpresa ma in realtà Papasso è un nome che potrebbe funzionare per conquistare il collegio perché uomo del territorio della Sibaritide. Un nome che a sinistra ha messo tutti d’accordo a quanto sembra, addirittura i dem davanti alla sua candidatura hanno lasciato il passo al Psi, partito del sindaco cassanese.
Aleggiava qualche domanda già venerdì scorso quando in una importante conferenza stampa indetta dall’amministrazione comunale in merito alle rilevazioni positive sulla purezza del mare di Sibari e di tutta la costa facente parte dell’area cassanese, Papasso risultava essere il grande assente: «Il sindaco è partito urgentemente per Roma per firmare una convenzione», questa la spiegazione ufficiale.
In realtà il sindaco era andato sì a Roma, ma con segretario regionale del Psi, Incarnato e, stando alle dichiarazioni riportate, Papasso sarebbe stato chiamato dai vertici del centro-sinistra che gli avrebbero proposto la candidatura all’uninominale in senato che avrebbe tra l’altro rifiutato, facendo accaparrare al Psi invece il collegio uninominale per la Camera dei Deputati.
Sembra quindi che i giochi siano stati fatti almeno dietro le quinte della politica, si aspetta solo la candidatura ufficiale, nel frattempo il sindaco cassanese continua il suo lavoro di rilancio economico del territorio attraverso il turismo, ed infatti durante la mattinata di domenica 14 agosto presenziava alla processione in mare e nelle darsene dei Laghi di Sibari dell’effigie della Madonna dell’Assunta.
Per cui se il nome di Gianni Papasso è riuscito a fare da collante per il centro-sinistra, si registra comunque un vuoto pericoloso nella sfera politica per quanto riguarda la vasta area politica di Corigliano-Rossano, città che non ha di fatto avuto l'autorevolezza di esprimere nemmeno un candidato di rappresentanza, nè di destra tantomeno di sinistra. Va da sé che l’inconsistenza di contenuti politici è lampante al punto che i vertici partitici e politici romani sono andati ben oltre il territorio che è compreso nella terza città della Calabria. Ma di questo ne riparleremo a bocce ferme, quando la campagna elettorale sarà conclusa.