Posizione shock del Pd: «Favorevoli ad una riduzione del numero dei Tribunali»
È quanto ha affermato ieri il deputato del Partito Democratico, Alfredo Bazoli, nel corso della seduta in Commissione Giustizia durante la quale ha avuto inizio l'iter della proposta di Legge Scutellà sulla riorganizzazione degli uffici giudiziari
ROMA - «Non possiamo che essere favorevoli ad una riduzione del numero delle Corti d'Appello e dei Tribunali». Suonano come una sentenza di ultimo grado le parole del deputato del Partito Democratico, Alfredo Bizoli, in Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati. Ieri, infatti, in via degli Uffici del Vicario a Roma, è tornato a riunirsi l'organo parlamentare per avviare l'esame del Disegno di Legge di delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione territoriale degli uffici giudiziari, proposto dalla deputata del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà.
Quasi al termine della discussione il deputato democrat Alfredo Bazoli nel commentare la proposta di legge ha rilevato come, «anche grazie alla possibilità di svolgere udienze da remoto, vi sia margine per accorpare e ridurre ancora di più il numero delle sedi giudiziarie». Ha quindi sottolineato che, «se l'obiettivo della proposta di legge in esame è quello di ridurre il numero delle corti d'appello e dei tribunali, il gruppo del Partito democratico non può che essere favorevole».
Si tratta, ovviamente, di una interpretazione alla proposta Scutellà nata con l'intento dichiarato di ripristinare un tribunale a Corigliano-Rossano. Certo è, però, che se le intenzioni di uno dei maggiori partiti azionisti del Governo è quello di procedere in direzione opposta ad un ampliamento di numero delle sedi giudiziarie, soprattutto in Calabria dove - ad ogni modo e in ogni caso - non ci può essere spazio per accorpamenti o tanto meno per soppressioni di altri tribunali, la strada per l'apertura di un nuovo tribunale sembra difficile se non addirittura impossibile