Ferrara (M5S): «La rete trasporti Ten-T ha dimenticato il sud Italia»
L’europarlamentare del Movimento 5 Stelle: «Bisogna colmare il deficit infrastrutturale della Calabria investendo in opere utili ai cittadini»
![Ferrara (M5S): «La rete trasporti Ten-T ha dimenticato il sud Italia»](https://ecodellojonio.b-cdn.net/media/posts/21/11/1636992888.jpg?aspect_ratio=16:9&width=785)
BRUXELLES - «Il corridoio Scandinavo-Mediterraneo costituisce un asse centrale della rete TEN-T nell'area mediterranea. Eppure oggi le connessioni nel Sud Italia, che dovrebbero costituire la naturale porta del trasporto merci da e verso l'Oriente, sono ancora carenti e penalizzanti non solo per l'economia italiana, ma per tutta l'Europa».
È quanto si legge in una nota stampa di Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle che così continua: «La rete ferroviaria e stradale nella mia Regione, la Calabria, non è all'altezza di una rete TEN-T e la dorsale ionica è completamente sprovvista di una rete di collegamento che possa definirsi tale. Per rendersi conto della situazione chiediamo a Pat Cox, coordinatore TEN-T per il corridoio scandinavo-mediterraneo, di fare un sopralluogo nel Sud Italia utilizzando magari il trasporto pubblico che unisce Reggio Calabria a Taranto».
«Si renderà facilmente conto – spiega - che la rete ha bisogno di infrastrutture di collegamento al territorio che la rendano realmente efficace. Bisogna colmare il deficit infrastrutturale investendo in opere utili ai cittadini».
«Prendiamo atto con piacere, infine, che finora non è arrivata nessuna proposta formale di inserimento del Ponte sullo Stretto nella revisione delle TEN-T in corso. Siamo convinti che questo non sia in linea con le regole del Green Deal, e in particolare con il principio di non arrecare danno» conclude.