Consorzi bonifica e mensilità non retribuite, Straface (FI) annuncia la convocazione di un tavolo istituzionale
«Opportuno che entrambi gli attori istituzionali si confrontino e diano finalmente quanto dovuto alle persone interessate dalla problematica in oggetto. È una battaglia di civiltà e dignità»
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CORIGLIANO-ROSSANO - Consorzi di bonifica ed emolumenti spettanti ai lavoratori e non ancora percepiti alla data odierna. Scende in campo l’Onorevole Pasqualina Straface, neo consigliere regionale di Forza Italia, con una nota nella quale annuncia un’importante iniziativa istituzionale finalizzata alla risoluzione della gravosa problematica.
«Allorquando si è chiamati ad assolvere ruoli istituzionali in virtù della fiducia popolare – dichiara Straface – è un diritto e un dovere ricoprire questo impegnativo compito con impegno, costanza e, soprattutto, sincerità nei rapporti. Da mesi seguo la vicenda, a dir poco problematica, che interessa numerosi lavoratori dei Consorzi di bonifica, operai che da mesi attendono di percepire le relative spettanze, stipendi frutto di un’attività professionale quotidianamente svolta con competenza e, nella maggior parte dei casi, costituente esclusiva fonte di sostentamento per i rispettivi nuclei familiari».
«Si rende infatti ormai impellente quanto improcrastinabile – spiega l’esponente di Forza Italia – la necessità di pervenire ad un tavolo istituzionale per addivenire a una soluzione definitiva, celere ed efficace, in merito alla gravosa problematica che attanaglia centinaia di operai-impiegati dei Consorzi di bonifica, che avanzano, a tutt’oggi, il legittimo diritto di vedersi corrispondere diverse mensilità arretrate. Ecco il perché annuncio la prossima convocazione di un tavolo istituzionale che vedrà riuniti Regione Calabria, vertici dei Consorzi di bonifica e parti sociali: un’iniziativa che ritengo ormai inderogabile e unica strada maestra per fornire risposte certe, tangibili e condivise a questi lavoratori, onesti e laboriosi padri di famiglia, e ai rispettivi affetti».
«Si rende pertanto opportuno – conclude Straface – che entrambi gli attori istituzionali si confrontino e diano finalmente quanto dovuto alle persone interessate dalla problematica in oggetto. È un loro sacrosanto diritto, ed io sono e sarò sempre al loro fianco perché trattasi di una battaglia di civiltà e dignità».