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Co-Ro, ecco lo Stasi 2: il sindaco vara la nuova giunta (non ancora nominata) con 6 elementi

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CORIGLIANO-ROSSANO – Sembra essersi chiusa la partita degli equilibri a Corigliano-Rossano e ora si va verso la definitiva chiusura della crisi politica che per qualche settimana ha attanagliato l’esecutivo guidato dal sindaco Flavio Stasi. Dopo essersi assicurato i numeri in consiglio comunale, assicurandosi una maggioranza risicata ma solida, il primo cittadino è passato alla composizione della nuova giunta. Una squadra di governo politica.

Tutto ruoterà attorno al fulcro ideologico nel quale si è formata l’esperienza elettorale del maggio 2019 e che ha portato alla vittoria della coalizione civica e movimentista oggi alla guida della terza città della Calabria. E così come avevamo preannunciato nei giorni scorsi, nell’esecutivo di Palazzo Bianchi saliranno alcuni dei componenti della maggioranza consiliare.

Chi sono? Partiamo dalle conferme. Rispetto alla prima giunta Stasi rimarranno in sella gli assessori al personale Mauro Mitidieri e all’assetto urbano e lavoro Tatiana Novello. Poi ci sono le new-entry. In attesa di conferme ufficiali, anche e soprattutto sulle deleghe assegnate, i nuovi ingressi nello staff amministrativo dovrebbero essere quelli dei consiglieri di Corigliano-Rossano Pulita Domenico Rotondo e Alessia Alboresi e quello del consigliere di Corigliano-Rossano Futura nonché presidente della Commissione Statuto, Maria Salimbeni.

Rimarrebbero, poi, altre due caselle vuote che potrebbero essere ricoperte da esponenti esterni alla maggioranza politica ma vicinissimi al vissuto e all’esperienza politica che ha portato alla vittoria delle elezioni del 2019. Uno su tutti, tra questi, è l’avvocato Damiano Viteritti. Che, tra le altre cose, vestirebbe perfettamente i panni di un’altra figura fondamentale al momento vacante nell’economia istituzionale del comune di Corigliano-Rossano, quella del vicesindaco. Viteritti, infatti, è espressione dell’area geografica coriglianese (come prevede un patto non scritto di questi strani equilibri amministrativi) oltre a quella di poter calmierare gli animi in subbuglio di quelle frange di cittadinanza della periferia ovest della Città, non del tutto soddisfatte di quella che è stata l’azione di governo della città fino ad oggi.

Rimane, infine, il settimo assessorato che per il momento, però, rimarrà vacante. Pur avendo a sua disposizione diverse soluzioni, il sindaco Stasi pare abbia deciso di non nominarlo. E tutto lascia presagire che il posto sia stato ibernato per capire quali saranno le evoluzioni politiche nel prossimo futuro. Nelle intenzioni del primo cittadino c’è sicuramente quella di ampliare la maggioranza nei numeri dell’emiciclo consiliare. E dal momento in cui sono in corso trattative politiche, come quella in piedi con il Partito Democratico, che potrebbe portare ad eventuali e clamorosi risvolti, è ovvio che si guarda al futuro. Ma tutto dovrebbe essere rimandato a dopo le elezioni regionali.    

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.