Tampon Tax, ennesimo appello della Bruno Bossio: «Il ciclo mestruale non è un lusso»
La parlamentare del Partito democratico che oggi interverrà alla Festa dell'Unità di Bologna prosegue la battaglia politica contro «l'odioso balzello» applicato all'acquisto degli assorbenti
COSENZA - La deputata del Partito democratico, Enza Bruno Bossio, parteciperà oggi alla festa nazionale dell'Unità a Bologna, per discutere di tampon tax.
In un confronto a più voci, la parlamentare illustrerà la proposta di legge presentata dal PD alla Camera dei deputati e di cui è prima firmataria.
«La riduzione della Tampon Tax - ha dichiarato Enza Bruno Bossio - ha un significato sociale importante e rientra a pieno titolo nella lotta contro le differenze di genere e i pregiudizi che limitano la libertà e il benessere delle persone, rompendo i tabù legati al ciclo mestruale e all'igiene femminile. Il costo dell'Iva al 22% sull'acquisto di assorbenti è una vera ingiustizia, che si esercita sul corpo delle donne. In altri paesi, tra cui Francia, Belgio, Olanda, Inghilterra, Scozia, Irlanda, Usa, Canada e anche in Kenya, è stato abbattuto questo odioso balzello o addirittura reso gratuiti i prodotti. Il ciclo non è un lusso. L’85% degli italiani è d’accordo su questa proposta».
«Ed è ora - ha concluso la deputata Bruno Bossio- che la discussione in Parlamento si allarghi e diventi trasversale per una maggiore sensibilizzazione non solo a parole, ma con fatti concreti, verso temi che per troppo tempo sono stati considerati un tabù o uno stigma sociale».