REGIONALI 2021 - Tangari (PSI): «Dare un nuovo volto alla Calabria»
È quanto dichiara il Candidato al Consiglio Regionale della Calabria: «Per una regione competente, partecipata e orgogliosa di sé stessa»
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COSENZA - Il mondo è pieno di donne e uomini calabresi che mettono al servizio della collettività le loro capacità e le loro competenze. Nulla è stato fatto, purtroppo, per trattenere le menti migliori fuggite negli ultimi decenni. Abbiamo una coalizione guidata da una persona che della competenza e del metodo ha fatto la sua vita, abbiamo un programma che richiama valori quali: la legalità, la solidarietà, la partecipazione, la giustizia sociale, lo sviluppo sostenibile, la parità di genere ed il rispetto dell’ambiente.
È quanto si apprende da un comunicato stampa del Candidato al Consiglio Regionale della Calabria, Lista PSI Circoscrizione Nord
Tutti elementi che possono, finalmente, creare delle condizioni strutturali per una ripresa ed uno sviluppo che finora non è avvenuto. Saremo destinatari di molti fondi, occorrerà impiegarli con responsabilità e con l’unico obiettivo di perseguire l’interesse pubblico e, per farlo, occorre introdurre le migliori competenze espressione della nostra regione.
Non possiamo prenderci in giro, abbiamo una classe politica di centrodestra che già ha avuto a disposizione molti fondi, come ad esempio quelli finalizzati al miglioramento delle condizioni sanitarie della regione in questa pandemia ed abbiamo visto tutti che nulla è cambiato, tant’è che 250 milioni di euro non sono stati spesi e, anziché spiegare ai calabresi il perché del loro mancato impiego, il Presidente F.F. Spirlì perde tempo ad offendere chi esige una risposta ed in primis la nostra candidata Presidente Amalia Bruni.
Non fa meglio il candidato Presidente Roberto Occhiuto che, a sua volta, dichiara di ispirarsi al fratello Mario che ha guidato la città di Cosenza nel baratro del dissesto finanziario. Vogliamo dunque consegnare la nostra terra a chi si è manifestato chiaramente inaffidabile?
Oppure, dopo gli anni di lotta contro il commissariamento della sanità e le sue conseguenze, vogliamo consentire di commissariare l’intera regione affidandola a De Magistris? Vogliamo dare mandato, dunque, a chi non è riuscito ad amministrare neppure la propria città? Mancano pochi giorni e potremo finalmente voltare pagina, lo faremo insieme, lo faremo fieri della nostra terra e del nostro essere calabresi, con la determinazione di dimostrare a tutti, in primis a noi stessi, che non siamo secondi a nessuno, con Amalia Bruni Presidente.