REGIONALI 2021 - Il socialista Tangari contro la leghista Loizzo e il movimentista De Magistris
Duro affondo del candidato del Psi contro gli avversari politici rei, a suo avviso, di essere da un lato complici del dramma della sanità calabrese e, dall'altro, incapaci di promuovere soluzioni concrete all'emergenza
![REGIONALI 2021 - Il socialista Tangari contro la leghista Loizzo e il movimentista De Magistris](https://ecodellojonio.b-cdn.net/media/posts/21/09/1632043935.jpeg?aspect_ratio=16:9&width=785)
COSENZA - «Simona Loizzo, candidata con la fu Lega Nord, non perde occasione di alimentare la propria campagna elettorale sulle questioni sanitarie. Ancora una volta evidenzia come un governo regionale guidato da Roberto Occhiuto supererà i problemi della sanità calabrese definendo incredibile spendere 300 milioni per la migrazione sanitaria. Incredibile è il perdurare di questa tesi quando il candidato governatore che la Loizzo sostiene, è tra chi ha responsabilità morali e politiche avendo sostenuto l’azione di Scopelliti, che ha portato al commissariamento ed alla chiusura di molti ospedali, come già ho avuto modo di evidenziare in una nota».
A sollevare il polverone contro la candidata legista è l'avversario politico socialista Serafino Tangari che aggiunge: «La credibilità di questa proposta è palesemente irrilevante, così come inadeguata è stata la gestione dell’emergenza Covid che ha evidenziato dapprima le gravissime responsabilità della Regione Calabria nell’estate scorsa e anche successivamente, per non aver ottemperato al piano di adeguamento del numero di terapie intensive e sub intensive, condannando la Calabria a mesi di zone rosse e limitazioni, il cui effetto drammatico sul già precario sistema economico, e sulla socialità, sono sotto gli occhi di tutti».
«Su questi temi sarebbe utile - aggiunge Tangari - un più rispettoso silenzio da parte di un centrodestra che smentisce se stesso ripetutamente e che non può assolutamente pensare di governare una regione alla pari del Masaniello De Magistris e dei suoi seguaci, civico a convenienza, partitico nella sostanza. L’unico voto utile per un vero cambiamento, anche e soprattutto sanitario, è per Amalia Bruni Presidente».