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La richiesta di Sofo all'Europa: «Intimare il Governo alla messa in sicurezza della SS106»

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CALABRIA - «Solo negli ultimi giorni in Calabria tre persone, tra le quali un bambino, hanno perso la vita in diversi incidenti lungo la Strada Statale 106 jonica, tristemente nota come "strada della morte" a causa dei continui incidenti mortali che la caratterizzano e che hanno provocato in questi anni centinaia di vittime, come da tempo denuncia il comitato "Basta Vittime sulla SS 106».

«Si tratta di una strada che, attraversando Puglia, Basilicata e Calabria costituisce non soltanto un'arteria di comunicazione fondamentale per questi territori bensì un'infrastruttura la cui messa in sicurezza e il cui potenziamento costituiscono un presupposto imprescindibile per lo sviluppo del Meridione e dunque delle potenzialità dell'Italia nello scenario mediterraneo».

«Nonostante ciò, però, fino a oggi gli investimenti del Governo italiano in questa infrastruttura sono stati irrisori e neppure nel Pnrr sono stati previsti interventi per porre rimedio a questa situazione di pericolo per la sicurezza dei cittadini e di deficit infrastrutturale. Oggi ho scritto dunque al commissario europeo ai trasporti Adina Valean per chiedere una presa di posizione netta della UE, intimando il Governo italiano a procedere con la messa in sicurezza il potenziamento e l'inserimento dell'intero tratto stradale SS 106 all'interno del progetto di realizzazione della rete TEN-T, specificando in modo puntuale i canali di finanziamento europei da utilizzare».

Così l'eurodeputato di Fratelli d'Italia Vincenzo Sofo ha annunciato oggi la sua iniziativa parlamentare riguardante la drammatica sequenza di incidenti mortali avvenuta lungo la SS106 jonica, la cui pericolosità è da anni denunciata dai comitati cittadini territoriali.

 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia