La parabola del degrado. Per Giovanni Lefosse «la città normale è piena di trappole e insidie»
Il referente di Azione Corigliano-Rossano incalza: «Il degrado urbano rispecchia il degrado amministrativo. Stiamo pagando a caro prezzo il dilettantismo di una classe politica impreparata»
CORIGLIANO-ROSSANO - Ormai siamo alla "politica fantasy" come quella che evoca Giovanni Lefosse, referente di Azione a Corigliano-Rossano. Non ci sono più raffronti o paragoni possibili per descrivere e commentare, dal versante dell'opposizione, la gestione amministrativa a guida Stasi. «Come nei romanzi fantasy - dice Lefosse - l'eroe, prima di giungere al tesoro, deve affrontare trappole e inside varie. Una passeggiata sul lungomare di Rossano rischia di diventare un incubo. Sistematicamente, con la stagione estiva alle porte, il lungomare del tratto rossanese si presenta in modo indecoroso. Nessuna discontinuità con il passato, anzi: un'involuzione in negativo!»
E quello che succede sarebbe sotto gli occhi di tutti: «sporcizia, trappole, insidie, branchi di cani, mezzi pesanti». «È questa - si chiede Lefosse - la città normale? Non servono provvedimenti eccezionali né grandi strategie, basta solo uscire dai fastosi uffici e prendere contezza della situazione attuale».
E poi una bordata alla maggioranza: «Capisco che i consiglieri di maggioranza abbiano un ruolo marginale, ridotto al nulla quando si tratta di temi seri, ma la città non ha bisogno di essere "bombardata" quotidianamente sui social di proclami e sermoni: ha solobisogno di un governo cittadino capace di fare».
A parere del rappresentante del partito di Calenda la città normale ha bisogno concretezza nell'azione amministrativa: «il dilettantismo non può essere la formula di governo applicata, congiunta al mantra "lasciateci sbagliare in pace"».
«Noi di "Azione" - concludono - siamo pronti a dare il nostro contributo anche su questi temi, in quanto abbiamo in mente una serie di proposte tese al miglioramento del decoro urbano. Siamo pronti a confrontarci con l'amministrazione al fine di dare una svolta amministrativa. Corigliano e Rossano sono due grandi realtà e i cittadini che la vivono meritano di più».