Sanità calabrese, Forciniti: «Dalla maggioranza meno passerelle e più fatti»
Il deputato punta il dito contro la collega Scutellà e rilancia: «Qual è la prospettiva dello Spoke Corigliano-Rossano? Che ne facciamo di Cariati e Trebisacce?»

ROMA - «La trionfalistica nota stampa con cui la collega Scutellà sostanzialmente si vanta di avere fatto riaprire il reparto di rianimazione dello Spoke di Corigliano-Rossano è un'offesa al territorio e soprattutto alla realtà dei fatti».
Inizia con questo “strappo” alla collega deputata di Corigliano-Rossano la nota stampa di Francesco Forciniti.
L’esponente di alternativa c’è rincara la dose: «Prima di tutto occorre dire che c'è ben poco da esultare o da cantare vittoria per qualcosa che deve essere ritenuto semplicemente scontato: il reparto di rianimazione aveva temporaneamente chiuso i battenti e la sua riapertura era semplicemente dovura a questo territorio, ci mancherebbe altro! Quindi non c'è nessuno che dovrebbe arrogarsi il diritto di auto-incensarsi e farsi ringraziare. Ma se c'è qualcuno che aveva seguito la questione fin dal primo momento, non si tratta certo della collega Scutellà, che non aveva detto mezza parola pubblica mentre il reparto veniva chiuso, ma che però troviamo in prima fila a intestarsi i meriti quando il reparto viene riaperto».
Forciniti continua: «In particolare il mio collega Francesco Sapia aveva incalzato il Commissario La Regina fin dallo scorso lunedì, così come la collega Baldino aveva interessato il governo con un ordine del giorno apposito, e molto più umilmente il sottoscritto insieme a loro aveva sostenuto la causa anche con un intervento in aula alla presenza del governo. In tutto questo, chi oggi canta vittoria e si attribuisce in maniera goffa meriti inesistenti non è mai pervenuto. Troppo comodo nascondersi quando c'è un problema, non dire nulla quando vogliono propinarti un commissario alla sanità imbarazzante, quando viene chiuso un reparto di ospedale, soppresso un treno, richiesto un consiglio comunale aperto, per poi però essere sempre prontissimi a intestarsi meriti inesistenti quando il treno viene ripristinato o il reparto riaperto!»
Qual è la prospettiva dello Spoke Corigliano-Rossano? Che ne facciamo di Cariati e Trebisacce? Perchè non si utilizzano le risorse del recovery plan per restituire un minimo di dignità al nostro territorio? Queste le domande che si pone il deputato: «Da chi ha deciso di sostenere il pessimo governo Draghi dal lato della maggioranza, ammesso che sia così perchè ad oggi non si registrano dichiarazioni in merito da parte della collega, ci aspettiamo risposte concrete e non un trionfalismo irrealistico che fa totalmente a pugni con la realtà, e offende un territorio che invece ha bisogno di rispetto e concretezza».