“Donne davvero costrette a scegliere tra lavoro e famiglia?” evento promosso da Elisa Scutellà (M5s)
All’incontro, che si terrà venerdì 7 maggio alle 18,30 sulla pagina social istituzionale della deputata, prenderanno parte Lara Lugli e Delia Barzotti

COSENZA – Le donne sono davvero costrette a scegliere tra lavoro e famiglia? Su questa domanda è incentrato l’evento organizzato e promosso dal portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati, Elisa Scutellà. Una live Facebook che si terrà sulla pagina social istituzionale della Deputata M5S (@elisascutellam5s) il prossimo Venerdì 7 Maggio 2021 a partire dalle ore 18,30. Ad arricchire il confronto social ci saranno due ospiti d’eccezione, due donne che, attraverso le loro esperienze diametralmente opposte, hanno fatto scalpore: la pallavolista Lara Lugli e la manager Delia Barzotti. Alla live potranno partecipare tutti scrivendo le loro domande.
«Storie diverse, esperienze contrapposte – dice Elisa Scutellà - che ci verranno raccontate da Lara Lugli, la pallavolista citata per danni dopo aver scoperto di essere incinta, e Delia Barzotti, responsabile marketing di un’azienda di ingegneria a cui, dopo aver comunicato la propria gravidanza, è stato offerto un contratto a tempo indeterminato».
«La decisione di organizzare questo evento – aggiunge la Parlamentare - nasce proprio dalle vicende di Lara e Delia e di tantissime donne che ancora oggi hanno spesso il timore di annunciare ai propri datori di lavoro la loro gravidanza o anche solo il loro desiderio di diventare madri. Le vicissitudini delle donne che sono spesso costrette a scegliere se crearsi una famiglia o puntare sulla carriera, sono all’ordine del giorno, tra dimissioni in bianco, contratti a termine ed il difficile rientro a lavoro dopo il parto. Ed è così che molte donne decidono di rinunciare o vengono costrette a farlo per il semplice fatto che hanno scelto di mettere al mondo un figlio».
«È importante – conclude Elisa Scutellà - che venga dato spazio ed attenzione ad un tema, quello della conciliazione vita-lavoro, che deve obbligatoriamente portarci a riflettere sulla necessità di disporre interventi che mirino ad agevolare le madri nel mondo del lavoro, a tutelarle, a supportarle e a considerare la nascita di un figlio non più un ostacolo per la crescita professionale di una donna ma un dono, come è giusto che sia».