Corigliano-Rossano, L’Udc esprime solidarietà alle imprese coinvolte nel progetto dell’Ospedale unico e della Statale 106
Il gruppo politico denuncia: «Un'area così vasta e complessa ha necessità di avere sul territorio sedi di Giustizia e di Legalità»
CORIGLIANO-ROSSANO - La città di Corigliano-Rossano è una giovane realtà urbana che presenta sensibili sviluppi sociali. È compito della politica nelle sue rappresentanze e sedi dare soluzioni per affrancarsi dalle criticità. La realizzazione dell’Ospedale unico della Sibaritide è una grande opera strategica per questo territorio, sia dal punto di vista sanitario che di qualità urbanistica della nuova città.
Il comunicato stampa del gruppo politico Udc Corigliano-Rossano prosegue: L’ Ospedale sarà dotato di 312 posti letto, avrà strumenti di diagnostica, apparecchiature sanitarie e mediche all’avanguardia. Sono certamente queste le grandi opere che definiscono e determinano la qualità della vita di un territorio e di una città che ambisce ad essere nodale per lo sviluppo dell’intera Calabria.
Tale prospettiva presenta però anche il rovescio della medaglia: un’opera così importante e costosa attrae gli interessi della criminalità organizzata. In tale ottica vanno collocati gli ultimi atti incendiari e criminali consumatisi su mezzi di proprietà di imprese che lavorano presso l’Ospedale unico della Sibaritide e, in prossimità, alla realizzazione della rotonda stradale sulla Statale 106.
Questi atti incendiari sono, quindi, un chiaro segnale di prepotenza e di sfida alle Istituzioni. Un fenomeno quello criminale che si mostra su Corigliano-Rossano da un paio di anni con evidente arroganza, nel caso specifico con tentativi di intimidazione che il più delle volte preannunciano atti estorsivi e di disturbo alla realizzazione dell’opere pubbliche.
L’Udc condanna fermamente, per l’ennesima volta, questi atti criminali e scellerati. Il partito lo aveva già fatto precedentemente portando all’attenzione dell’opinione pubblica, del sindaco Flavio Stasi e del Prefetto di Cosenza la recrudescenza del fenomeno criminale e richiedendo allora che l’attenzione al riguardo fosse massima.
Con nostro rammarico, dobbiamo constatare che quanto da noi auspicato non ha trovato accoglimento alcuno, sia da parte degli Organi istituzionali Nazionali preposti alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, tantomeno da parte dell’Amministrazione comunale, alla quale avevamo richiesto di promuovere una serie di attività attraverso la Polizia Municipale per un migliore controllo del territorio, difatti, attivando anche con le forze di Polizia una mappatura e controllo di quelle aree urbane a maggiore esposizione criminale.
Un territorio così vasto e complesso, lo ribadiamo, ha necessità di avere sul territorio sedi di Giustizia e di Legalità. Una città come Corigliano Rossano deve richiamare l’intera classe dirigente affinché venga istituito sul territorio un nuovo presidio di Giustizia.
(Fonte immagine Paese24)