Turismo, la Lega pensa un piano di interventi per rendere la Calabria più sicura
Saccomanno: «Sosteniamo le esigenze dei ristoratori ed operatori turistici. Faremo di tutto per ottenere una immediata riapertura non appena vi saranno le condizioni sanitarie»
CATANZARO - «Le chiusure degli esercizi degli operatori turistici e dei ristoratori è un brutto colpo per l’economia del territorio ed in particolare per quelle zone che vivono di turismo. Ma la situazione generale della pandemia è peggiorata ed il Governo ha ritenuto di dover dichiarare la Calabria come zona rossa con tutte le conseguenti limitazioni».
È quanto afferma Giacomo Francesco Saccomanno, commissario regionale della Lega, che aggiunge: «Tanti errori sono stati commessi nel passato come le evidenti deficienze del sistema sanitario, conseguenza di un decennio di commissariamenti fallimentari, ed in ultimo di ordinanze del Tar Calabria che hanno, certamente, contribuito alla espansione del virus».
«Sono circostanze – continua - sotto gli occhi di tutti e che non possono, sicuramente, essere ignorate. Certamente, la Lega è vicina a tali categorie fortemente danneggiate e farà di tutto per ottenere una immediata riapertura non appena vi saranno le condizioni sanitarie e insisterà per dei ristori adeguati ed immediati».
«Si sta, infatti, sollecitando un piano di interventi per rendere la Calabria maggiormente sicura nel periodo estivo e, quindi, incrementare il più possibile la presenza di turisti da giugno e settembre. Un piano strategico che dovrebbe apportare benefici per tutti e, in particolare, per coloro che vivono maggiormente di turismo» conclude.