Cosenza, celebrata la prima assemblea provinciale di Italia Viva
Tenutasi il 27 marzo in modalità Zoom si è dimostrata un evento riuscitissimo che ha superato le aspettative degli stessi organizzatori
COSENZA - La prima assemblea provinciale di Italia Viva indetta dai Coordinatori Provinciali Anna Maria Brunetti e Davide Lauria, celebrata sabato 27 in modalità Zoom si è dimostrata un evento riuscitissimo che ha superato le aspettative degli stessi organizzatori.
Una bella adesione attenta e partecipativa ha fatto emergere una numerosa comunità di iscritti, tra cui amministratori e operatori di numerosi settori della società civile e del mondo del lavoro, della pubblica amministrazione, dell’università e della scuola, uniti dalla comune adesione al partito e alla sua idea di riformismo non solo evocato, ma praticato, come avvenuto fin dalla stagione del Governo Renzi.
Italia Viva è una comunità che punta ad un modo diverso di stare sulla scena politica. Ambizioso, vivace, proiettato in avanti. Libero da rituali inconcludenti e dal timido detto-non detto che rendono la politica sempre meno attraente. Proteso in un atteggiamento di forte attenzione ai cambiamenti della società i cui bisogni necessitano di risposte veloci ed efficaci.
E sulla scia dell’assemblea nazionale della settimana scorsa, in cui è stato lanciato il metodo operativo della “primavera delle idee”, anche l'assemblea provinciale con i tanti apprezzabili interventi degli iscritti e dei rappresentanti parlamentari Magorno e Vono ha aderito con entusiasmo al progetto.
Si apre, dunque, una stagione (20 marzo-20 giugno) in cui il partito mobiliterà tutti i suoi organismi, nazionali e territoriali, per avviare confronti di approfondimento sui temi più stringenti col contributo di esperti interni ed esterni, utilizzando le modalità consentite.
Il dibattito ha riconosciuto nelle sfide che il nuovo Governo a guida Draghi sta affrontando la necessità di grandi cambiamenti per far fronte alle crisi sanitaria, economica e educativa. Cambiamenti che non potranno non riguardare anche la politica ed i suoi assetti.
Molti partiti hanno subito già forti scossoni dopo la crisi di Governo e sono in corso dibattiti serrati riguardo ai caratteri identitari di molti di loro. Processi che richiedono tempo, prima che possano dirsi compiuti. Per cui appare ozioso, in questa fase, attardarsi in discussioni su alleanze e strategie elettorali senza prima aver maturato consapevolezza della gravità del momento e della maniera più efficace di occupare il proprio spazio nell'agone politico.
Nel frattempo, si provvederà anche al completamento dei coordinamenti locali che cureranno più da vicino le nuove adesioni e coadiuveranno le iniziative della “primavera delle idee”.
(Fonte immagine Italia Viva)