All'indomani della visita del Ministro alle infrastrutture e ai trasporti Danilo Toninelli a Corigliano-Rossano, i parlamentari grillini si dicono soddisfatti per l'attenzione dimostrata dal Ministro per l'area jonica. "Cogliamo l’occasione della sua terza visita in Calabria per ringraziarlo dell’impegno che sta profondendo nei confronti della nostra terra; che, mai come oggi, inizia concretamente a percepire l’attenzione del Governo alle tante, troppe, problematiche che di fatto comprimono e ledono il diritto alla mobilità dei cittadini calabresi. Un impegno per la Calabria, quello di Toninelli, che ha origini lontane. Già dopo il suo insediamento, il Ministro convocò i parlamentari calabresi per fare il punto sulla situazione calabrese; ritenuta, a ragion veduta, la regione più penalizzata sotto il profilo infrastrutturale e dei trasporti. Da luglio, mese in cui si tenne l’incontro, il ministro pentastellato ha visitato la Calabria tre volte, di cui l’ultima ieri facendo tappa a Gioia Tauro e Corigliano Rossano, rendendosi conto in prima persona, delle condizioni drammatiche che vivono i cittadini del territorio nella assoluta consapevolezza che solo uscendo dall’atavico isolamento che li penalizza potranno aspirare ad uno sviluppo economico ed occupazionale che impedisca l’imponente emorragia di forza lavoro, giovane e meno giovane. Siamo perfettamente convinti che prima di affrontare le tematiche delle grandi opere sia giusto e doveroso convenire sulla imprescindibile necessità di ristabilire un equilibrio tra tutti i cittadini italiani, dal Nord al Sud. Consentendo loro di poter usufruire delle stesse opportunità e degli stessi strumenti.
PARLAMENTARI M5S: CHIEDIAMO AL MINISTRO DI CONTINUARE SULLA STRADA INTRAPRESA
Ciò in perfetta coerenza con l’art. 3 della Costituzione che occorre richiamare con forza nella sua integralità. Non solo quanto all’enunciazione del principio ma anche per quanto concerne la sua concreta attuazione. Lo stesso Toninelli ieri a Corigliano Rossano ha ribadito come ci sia una difficoltà oggettiva ma non insuperabile nel costruire opere pubbliche in Calabria. Un percorso lungo e difficile, ma non impossibile. "Avremmo desiderato e fortemente voluto oggi, essere tutti insieme al Ministro nella nostra terra (tranne la delegazione che era presente) per discutere dei problemi dei rispettivi territori, partecipare ai tavoli tecnici con Anas, Rfi e il Provveditore alle opere pubbliche di Calabria e Sicilia. I nostri impegni di parlamentari ed il nostro senso del dovere, tuttavia, ci hanno impedito di muoverci dalle aule del Parlamento; dove si stanno discutendo e votando provvedimenti importanti per il Paese come il reddito di cittadinanza. Al Ministro chiediamo di continuare sulla strada intrapresa. Noi e tutti i cittadini calabresi saremo al suo fianco".