Nel pomeriggio di ieri il
Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, è intervenuto in audizione presso la
Commissione Parlamentare Rifiuti sulla bonifica del
Sito di Importanza Nazionale (SIN) Crotone-Cassano-Cerchiara. Nel corso del suo intervento Oliverio ha affermato, tra l’altro, “oggi, finalmente ci sono tutte le condizioni per sanare una ferita rimasta aperta per oltre dieci anni e avviare un progetto post industriale che accanto alla riqualificazione dell’area a “rischio zero” per i cittadini, rilanci la
vocazione turistica e culturale del territorio crotonese”. In particolare il Presidente ha puntualizzato che “la realizzazione della bonifica deve essere operata in piena armonia con le
politiche ambientali della Regione Calabria, ed in coerenza con il
nuovo Piano Regionale dei Rifiuti approvato recentemente dal consiglio Regionale che prevede
“discariche zero” e
“rischio zero” per i cittadini e
messa in sicurezza del territorio".
CI SEMBRA CHE L'ATTENZIONE SIA CONCENTRATA SOLO SU CROTONE
"La nostra idea sugli interventi post bonifica - ha concluso il Presidente della Regione - è che l’area dovrà diventare un simbolo del legame tra la storia delle fabbriche e il territorio, tra la gente e la sua identità, tra la cultura e la natura. Per questo, nel corso dell’interlocuzione con Syndial, abbiamo chiesto alla società di mettere a disposizione del territorio crotonese le aree per iniziative ricreative, turistiche e culturali. Abbiamo inoltre proposto a
Syndial di essere parte attiva con la Regione nell’ambito della promozione di un
concorso internazionale di idee per la realizzazione di un attrattore turistico, culturale, produttivo e sportivo e per la valorizzazione archeologica delle aree all’interno del più ampio territorio regionale. Tale realizzazione sarà in piena sinergia con l’intervento relativo alla “
Valorizzazione dell’Area archeologica dell’Antica Kroton” con l’utilizzazione delle risorse (
61 milioni di euro) che la Regione ha destinato a detto progetto nella programmazione del
Piano di Azione Coesione (PAC)". Oliverio, quindi, oltre confermare la volontà di "discariche zero" e la piena valorizzazione ambientale, si è concentrato soprattutto su Crotone. La cui area interessata dall'inquinamento prodotto nei decenni passati merita certamente attenzione. Ma ci sembra non abbia piena consapevolezza di ciò che è stato fatto ai danni dei territori di
Cassano, Cerchiara e Francavilla. Area, anche questa, ad alta vocazione archeologica. E che ha visto provenire dalla ex Pertusola Sud di Crotone, rifiuti tossici interrati in oltre 70 ettari di terreno agricolo. Poi posti sotto sequestro e bonificati solo recentemente.