Novellis: soddisfazione per la sinergia creatasi tra Arcidiocesi, amministrazione e scuole secondarie
Fare rete è una misura efficace a contrastare le devianze
Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla Città della cultura e della solidarietà Donatella Novellis a nome del Sindaco Flavio Stasi per la sinergia creatasi intorno al progetto “Povertà: tra indifferenza e desiderio di riscatto”. Un'iniziativa che ha messo insieme l’Arcidiocesi, l’Amministrazione Comunale e le scuole secondarie di secondo grado cittadine. Fra gli obiettivi educare alla prossimità per contrastare il fenomeno delle devianze. Arginare le povertà, da declinare al plurale e che in quanto tali richiedono lo sforzo e la sinergia di più attori per fronteggiare le varie emergenze; che non riguardano la sola sfera dell’indigenza materiale, ma anche la miseria di valori, di principi e di affetti familiari. Raccogliere il testimone e farsi interpreti in prima persona del messaggio e dell’esempio di Don Luigi Ciotti. Porre al centro e rendere protagonisti i ragazzi, attraverso i quali leggere ed intervenire sui bisogni della comunità.
Creatività, partecipazione, bisogni ed esigenze sono le coordinate del progetto rivolto alle scuole; che entro lunedì 17 febbraio indicheranno i propri referenti e che metteranno poi nero su bianco, facendosi testimoni di legalità, idee e proposte. Il percorso è stato illustrato nei giorni scorsi nell’Episcopio di Corigliano – Rossano; alla presenza, tra gli altri, dell’Arcivescovo Giuseppe Satriano, promotore dell’iniziativa e dei dirigenti scolastici Antonio Pistoia e Alfonso Costanza. Aspettando il 16 aprile. Un punto di partenza per un cammino comune e non di arrivo. È stata pensata così la tappa a Corigliano-Rossano di Don Ciotti, ispiratore e fondatore dell’Associazione Libera contro i soprusi delle mafia e prima ancora del Gruppo Abele, d’aiuto ai tossicodipendenti e alle dipendenze varie, da tutti riconosciuto come il Prete della strada, per il suo approccio alla vicinanza e alla prossimità degli ultimi.
ULTERIORE OPPORTUNITA' DI RIFLESSIONE E CRESCITA SULLE COMPETENZE EMOZIONALI
L’appuntamento – aggiunge la Novellis – dovrà rappresentare, quindi un’ulteriore opportunità di riflessione e crescita sulle progettualità e sulle competenze emozionali che in queste settimane gli studenti delle classi terze e quarte delle scuole di secondo grado svilupperanno e porteranno sul tavolo del confronto. Confronto non con il personaggio, ma con l’uomo, la persona Don Ciotti.