Manca l'acqua, cittadini in rivolta. Interviene il Sindaco Mascaro
DI REDAZIONE
Manca l'acqua da sette giorni nelle case e i residenti bloccano Viale Sant'Angelo. Cittadini esasperati, dunque. Che nel primo pomeriggio hanno inscenato, per l'ennesima volta, la stessa protesta: ovvero bloccare la strada. Con cassonetti, sedie, auto. Di tutto. Vogliono che nelle loro case ritorni a scorrere l'acqua dai rubinetti. Il Comune di Rossano lo aveva annunciato con un comunicato stampa, che in giornata si sarebbero verificati problemi di carenza idrica. Ma l'acqua nelle case delle persone manca da diversi giorni. E l'esasperazione è arrivata a limiti insopportabili. Subito dopo il blocco della strada è arrivato sul posto il Sindaco della città, Stefano Mascaro. Il quale si è fermato a parlare con i cittadini. Che non vogliono sentire ragioni. Loro chiedono solo l'acqua. Quindi è iniziato un forte battibecco tra lo stesso Mascaro e il dirigente comunale ing. Di Salvo. Quest'ultimo sosteneva che è un problema che dipende dalla Regione Calabria. D'Altro canto i cittadini chiedono la soluzione del problema all'Istituzione loro più vicina: il Sindaco. Che ha rischiato anche di essere attaccato da alcune persone.
Da qui l'intervento del Commissario di P.S. di Rossano, Raffaele De Marco, per evitare il peggio. Poi Mascaro è stato invitato da alcuni cittadini a parlare all'interno di una casa. La situazione sembra essersi risolta. Ma ciò che si deve risolvere è il problema acqua a Rossano. Che resta nella mani di qualche "manovratore" che a suo piacimento fa ciò che vuole. Manovratore gestito da qualcuno senza più poltrona. Ma che, per mettere in difficoltà il Sindaco Mascaro, arriva a questi mezzucci. I cittadini lo hanno capito e sono con Mascaro. Che, a questo punto, deve necessariamente fare dei cambi in seno ai settori comunali. Promuovendo persone capaci (e ce ne sono) e spostandone altre in altri settori.