Va detto che nel 2015 i casi di malattie professionali denunciati all’Inail sono stati 58.917. 1.500 in più rispetto all’anno precedente e circa 12mila in più rispetto al 2011 (+24%). Oltre 44.000 i tecnopatici, con un incremento di oltre il 18% dal 2011. In ottica di genere si registra che nel 2015 oltre il 71% delle denunce ha interessato i lavoratori maschi. Mentre è la fascia di età (alla data di protocollazione) tra 50 e 64 anni quella con prevalenza di denunce per entrambi i sessi. L’area geografica con maggior numero di denunce è il Mezzogiorno. Con il 36,8% dei casi, seguita dal Nord (32,7%) e dal Centro (30,5%).
LE MALATTIE PROFESSIONALI PIU' DIFFUSE
Si confermano come patologie più diffuse (37.339 denunce nel 2015) quelle osteo-articolari e del tessuto connettivo. Che rappresentano il 63,4% del complesso delle malattie (erano il 53,9% nel 2011). Registrando anche il maggior incremento rispetto al 2011 tra le varie patologie (+46%). Su queste tematiche la Fillea Cgil Pollino Sibaritide Tirreno e Regionale e l’Inca Cgil Comprensoriale e regionale, organizzano per domani martedì 30 gennaio alle ore 16 nel centro “mondiversi”, in via Montessori a Corigliano, una iniziativa. A tema “le malattie professionali nel settore edile: quale tutela?”.
MALATTIE PROFESSIONALI, INCIDENZA: DATO MOLTO ELEVATO
L’iniziativa sarà presieduta dal segretario Generale della Cgil Comprensoriale Giuseppe Guido. Introdurrà i lavori il Segretario Generale della Fillea Comprensoriale Giuseppe De Lorenzo. Relazionerà il coordinatore dell’Inca regionale Giovanni Aristippo. Interverranno Luigi Veraldi per la Fillea Regionale, Francesco Lofrano per l’Inca Comprensoriale e Marco Bottazzi Responsabile medico Inca nazionale. Concluderà i lavori Silvino Candeloro Presidenza Inca Cgil nazionale. Nel settore edile, purtroppo, l’incidenza di patologie legate alle dure condizioni di lavoro è rappresentata da un dato molto elevato. In forte crescita. Uno studio sui dati Inail permette di capire quanto alcune di queste patologie siano frequenti e colpiscano col tempo i lavoratori. Per esempio, la ipoacusia da rumore. O le malattie osteoarticolari da sforzo che colpiscono la spina dorsale (in forte crescita nelle statistiche degli ultimi anni). Non da ultime le dermatiti da contatto con i materiali. Per finire con le più gravi come il mesotelioma causato dal contatto con le fibre di amianto.
MALATTIE PROFESSIONALI, RENDERE CONSAPEVOLI I LAVORATORI
La Fillea Cgil grazie alla presenza costante sul territorio dei propri rappresentanti nei cantieri (Rsa-Rls) e l’Inca Cgil presente in maniera capillare su tutto il territorio con le proprie sedi, intendono con questa iniziativa informare i lavoratori del settore edile sulle possibili cause delle insorgenze di tali patologie. Fornendo gli strumenti più adeguati per attuare la necessaria prevenzione. Tramite la conoscenza la divulgazione e la condivisione delle leggi e delle normative specifiche. Nell’ottica di rendere sempre più consapevoli i lavoratori dell’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro. Nonché della prevenzione dei rischi per la salute ad esso connessi. La Fillea Cgil invita i lavoratori edili a questa prima iniziativa. Che verrà replicata anche in altre realtà. Sarà un’occasione importante per informarsi ed aumentare la propria consapevolezza.