di SERAFINO CARUSO L'
11 giugno a
Longobucco si vota per il rinnovo del Sindaco e del consiglio comunale. Un appuntamento importante. Che vede contrapposti due candidati a Sindaco con le loro liste di candidati consiglieri. Da una parte abbiamo
Vincenzo Emanuele De Simone con la Lista n.1. Con la Lista n.2 abbiamo invece
Giovanni Pirillo. Per entrambi una lista di dodici candidati al ruolo di consigliere comunale. De Simone è appoggiato da dodici giovani, espressione della lista
"Longobucco Arcobaleno". "Giovani in corsa #per il Futuro": questo il loro slogan. Mentre Pirillo è sostenuto da tre schieramenti: il
Partito Democratico, Socialisti uniti per Longobucco e "La Nuova Longobucco". Il loro motto, invece, è: "Trasparenza, legalità, partecipazione dei cittadini all'attività amministrativa".
SI SFIDANO PER RILANCIARE IL CUORE DELLA SILA GRECA
Sia De Simone che Pirillo sono due longobucchesi doc.
Emanuele De Simone è stato già Sindaco di Longobucco per due mandati. Prima dell'avvento di Luigi Stasi, il quale adesso, dopo i suoi dieci anni di amministrazione, cede la mano.
Giovanni Pirillo, invece, aspira a diventare Sindaco per la prima volta. Per entrambi una sfida competitiva. Longobucco vuole risollevarsi dopo anni di crisi generale che ne hanno oscurato l'immagine. Patrimonio boschivo da rigenerare, occupazione ai minimi storici. Questi i due grandi problemi del più importante Comune della Sila greca. La sfida elettorale è entrata nel vivo con i comizi in piazza. Ma da diverso tempo sui social network si è avviato un pericoloso quanto antipatico sostegno spesso fuori i limiti della civiltà. L'11 giugno, comunque, è ormai vicino. In questi giorni si lavora per la caccia al voto. Anche se i cittadini sono stanchi di ascoltare le solite promesse.