14 ore fa:Il corso di laurea in Scienze Turistiche all'Università della Calabria è finalmente realtà
16 ore fa:Amministrative Crosia, Italia Viva aderisce alla lista civica "CambiaVento"
15 ore fa:Salimbeni risponde agli attacchi: «Chi non pagava praticamente nulla, dai rifiuti all'acqua, contesta che noi paghiamo»
12 ore fa:Lavoro sottopagato, Castrovillari vara una regola "rivoluzionaria": in busta paga non meno di 9 euro netti l'ora
15 ore fa:Truffa un'anziana, arrestato 55enne di Cassano
14 ore fa:San Basile, Il presidente Bajram Begaj inaugurerà la più grande statua di Skanderbeg d'Italia
13 ore fa:La Lunetta di Sibari si realizzerà e il Comune di Cassano chiede una serie di opere supplementari
12 ore fa:Parte il "Porta a porta spinto" a Co-Ro, ma molti abbandonano rifiuti per strada: «Ecco i colpevoli dell'aumento della Tari»
13 ore fa:All'Ospedale di Trebisacce ci saranno 47 posti letto
11 ore fa:Governare l'economia per non essere governati dai mercati: Pasquale Tridico presenta il suo libro a Rossano

Lapietra, in crescita curva dei rendimenti della serie D

1 minuti di lettura
di MARTINA FORCINITI

Lapietra cinica, grintosa e determinata. Non abbastanza, tuttavia, da imporsi su una Volo Lamezia che, come da pronostico, non voleva fallire l’appuntamento casalingo. E che mostrando una maggior incisività nei momenti chiave, ha così messo un freno ai segnali di risalita degli atleti della serie C bizantina. I locali hanno approcciato meglio la sfida sin dal primo set, materializzando la predominanza con un break di 4 punti mantenuti sino al 22-18. La resistenza del sestetto rossanese è stata neutralizzata definitivamente da un perentorio servizio di Battinelli: 25-20 il risultato.

Il rientro in gara degli ospiti non si è però fatto attendere: la prestazione dei rossanesi non ha fatto una piega, capitalizzando al meglio le distrazioni degli avversari e accumulando un sostanzioso e determinante gap; conservato sino al 25-20 decisivo portato a casa grazie al servizio di Vincenzo Marino. Nel terzo set, però, il martello lametino batte sul parquet con il preciso proposito di conquistare la vittoria in scioltezza. E complice una Lapietra piuttosto dimessa che non è riuscita a creare particolari difficoltà, i lametini in totale controllo fanno presto a chiudere il set sul 25-15. Ma quando c’è da mettere in campo un impegno agonistico più concreto, i bizantini non si fanno pregare. Così, in un quarto set che rasenta l’altalena emozionale, la Lapietra è pronta a respingere le ambizioni avversarie. Mettendo i bastoni fra le ruote a un Lamezia che, però, con una graffiata finale affidata al servizio di Battinelli, chiude i giochi sul 25-22.

LAPIETRA, SERIE D IPOTECA IL RUOLO DI SORPRESA DEL GIRONE

Una curva dei rendimenti in costante crescita, quella della serie D femminile della Lapietra. Che ipoteca il ruolo di sorpresa del girone mettendo in saccoccia l’ennesimo bottino contro la Sozzi di Reggio Calabria. Non senza, però, combattere contro i sussulti di resistenza delle avversarie. Che tentano di frenare l’esuberanza bizantina già nel primo set, all'insegna di un costante equilibrio. E le rossanesi sono costrette a sudare le proverbiali sette camicie per recuperare un iniziale svantaggio e chiudere la frazione sul 25-22.

Il copione non cambia di una virgola nel secondo periodo, con le reggine subito avanti per 9-7 e una affannosa lotta punto su punto sino a un’intensa fase finale, quando a chiudere sono le ospiti sul 25-23 grazie a un servizio della Marà. Rimpolpata nella forza e nel carattere, la Lapietra affronta terzo e quarto set imprimendo il passo, calpestando il parquet con grinta e massima precisione. Senza lasciarsi sorprendere dai guizzi degli ospiti. E approfittando della spossatezza avversaria, l’agonismo rossanese si concretizza con un 25-19 e un 25-14 che lasciano poco spazio alle incertezze.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.