Otto marzo: un’occasione per riflettere sull’essenza reale della “Giornata Internazionale della Donna”. Sulle pari opportunità, sulle conquiste sociali e politiche ottenute dalle donne. Sul ruolo della donna oggi. Non più vista come “oggetto” ma come soggetto pensante con un suo specifico ruolo all’interno della società. E, attraverso il ricordo dei fatti tragici verificatisi nel nostro territorio in cui la donna è stata vittima di violenza, riflettere sui maltrattamenti e sulle violenze perpetrare dall’uomo nei confronti delle donne. Questi i temi dibattuti nel corso della Prima Edizione del Concorso L’Albero della Vita. Organizzato dall’Amministrazione Comunale di Trebisacce - Assessorato alla Politiche Sociali. Riservato agli Istituti Scolastici di Trebisacce.
RICORDATO DRAMMATICO EPISODIO DI CRONACA VERIFICATOSI A VILLAPIANA
Prendere spunto dalla data dell’otto marzo per indurre gli studenti ad una riflessione su un tema così particolarmente delicato. Di stimolarne la creatività e la fantasia, di sostenere, anche economicamente, lo sviluppo di questa creatività. E al tempo stesso per fornire ai più giovani un piccolo contributo economico. In grado di agevolare il prosieguo della loro carriera scolastica. La premiazione del Concorso è stata preceduta da un interessante dibattito tematico. Coordinato dal giornalista Andrea Mazzotta e svoltosi alla presenza dei Dirigenti Scolastici, dei docenti, delle rappresentanti delle associazioni “Assopec”, “Fidapa”, “Picard Davide Aino”. Nonché di tantissime donne a cui hanno dato il loro contributo il sindaco Francesco Mundo, l’assessore alle Politiche Sociali Katia Caprara, il responsabile dei Servizi Sociali del comune di Trebisacce Ugo Ferraro. E inoltre Franco Lanzino in rappresentanza della Fondazione “Roberta Lanzino” di Cosenza, Ermelinda Mazzei, avvocato, delegata dell’Osservatorio Nazionale per i Diritti della Famiglia ed il giornalista Franco Maurella anche nelle vesti di presidente del “Club Unesco” di Trebisacce. Il quale, in riferimento al tema della giornata ha ricordato il drammatico episodio di cronaca nera verificatosi nella vicina Villapiana circa 10 anni orsono. Allorquando il padre e marito, in preda ad un raptus omicida, ha accoltellato e ucciso nel sonno la moglie Maddalena e la figlioletta Jennifer di appena 4 anni. Un episodio di cronaca che ha scosso l’opinione pubblica. E il cui ricordo, a distanza di circa dieci anni, è ancora vivo nella memoria degli abitanti delle comunità di Villapiana e di Trebisacce.
L'ALBERO DELLA VITA, I PREMI CONSEGNATI
Al termine della manifestazione L’Albero della Vita, due targhe-ricordo consegnate. La prima a Francesco Agrelli fratello e zio delle due innocenti vittime della violenza. E la seconda, a Franco Lanzino quale rappresentante della Fondazione “Roberta Lanzino”. Sono inoltre stati assegnati complessivamente sei premi, di 500,00 euro ai primi e di 250,00 euro ai secondi classificati. Assegnati a due studenti degli Istituti Scolastici che hanno partecipato al Concorso dalla Giuria del Concorso. Composta da Matilde Lanzino (presidente), da Maria Francesca Aloise (presidente dell’associazione per le Pari Opportunità), da Loredana Fiammetta Aino (pittrice) e da Franz Apolito (presidente della Consulta Giovanile).
Fonte: La Provincia di Cosenza