DI SAMANTHA TARANTINO «Abbiamo cercato di mantenere la continuità della tradizione rossanese, permettendo che i Fuochi di San Marco, così sentiti dalla popolazione, prendessero vita anche quest’anno». Queste le parole del commissario prefettizio Aldo Lombardo, in occasione della conferenza stampa di presentazione del cartellone organizzativo dei Fuochi di San Marco. «Affinché l’evento prendesse forma, è stata fondamentale la partecipazione coesa di sponsor, commercianti e animatori. In particolar modo, è stato grazie all’impegno economico del settimanale L’Eco dello Jonio che la manifestazione vedrà il suo compimento». «In occasione dell’evento del 24 aprile, verrà riaperto il percorso alternativo del Traforo ‒ dice Nicola Middonno, segretario comunale ‒. Si sta provvedendo già in questi giorni alla bitumazione della strada. Questo a conferma del fatto che non è mai stata in dubbio la realizzazione della manifestazione». «Il ruolo del Comune, in fase organizzativa, è stato quello di promuovere, coordinare e stimolare la realizzazione dell’evento ‒ dichiara Domenico Costarella, dirigente dell’Ufficio Turismo ‒. Prendendo atto che non c’erano risorse disponibili, sono state impegnate delle risorse residuali, accanto a un partenariato a norma di legge. La manifestazione d’interesse “Adotta un fuoco” è stata un successo, arrivando a circa 24 adesioni». «Come settimanale, siamo vicini a eventi culturali, soprattutto in questo periodo di commissariamento della nostra città ‒ riferisce Enzo Lapietra, editore del settimanale L’Eco dello Jonio, main sponsor della manifestazione ‒. L’importante era dare soddisfare ai cittadini. Abbiamo iniziato due settimane fa a promuovere l’evento, dedicando due intere pagine. A questo proposito, faccio un appello ai candidati a sindaco della città, affinché vengano evitate polemiche inutili e si mostri invece maggiore sensibilità verso la cultura, unico mezzo per far conoscere al meglio il nostro territorio». «Ringrazio gli sponsor per la fornitura dei servizi, in primis L’Eco dello Jonio ‒ esordisce Benedetta De Vita, funzionario responsabile dell’Ufficio Turismo del Comune ‒. Poi l’AR Service, che ha curato l’allestimento di Palazzo San Bernardino e la fornitura di alcuni servizi; la CMP Agency, che si è occupata della comunicazione, riprese, montaggio video; la Global Communication, per la realizzazione della stampa grafica; la IAS Autolinee per la concessione di 2 bus completamente gratuiti; I love Rossano, per la promozione; WeLoveJonio, per lo sviluppo degli itinerari fruibili on line; il Club trekking, la Pro Loco, AB service (gruppi musicali) e la Lupus in Fabula. In ogni singola area del centro storico, i commercianti daranno la possibilità di consumare le vivande a prezzi modici, oltre all’intrattenimento. Una delle novità più attese sarà la presentazione de Gli Sciannacheddi per il Sociale, iniziativa promossa per sensibilizzare la popolazione femminile all’importanza della prevenzione. Ad ogni sciannacheddo, corrisponderà un’offerta che sarà poi devoluta ad un’associazione per la prevenzione dei tumori (ANDOS Onlus). E nel rispetto di tutti non verranno concesse autorizzazioni agli abusivi. La novità di questa 180esima edizione sarà presente nel Palazzo San Bernardino, il fulcro dell’evento, che ha visto la partecipazione delle scuole ITAS e ITC». «Abbiamo presentato una guida turistica di nuova generazione ‒ dice Mario Guarasci, gestore di WeLoveJonio (e non WeLoveCalabria come erroneamente riportato nella comunicazione fino ad ora divulgata, ndr) ‒ che attraverso il web promuove il nostro territorio. Il servizio offerto consiste in una mappa interattiva che illustrerà i punti esatti dei fuochi, gli intrattenimenti organizzati, le offerte enogastronomiche, le manifestazioni artistiche e le attrattive turistiche». Per restare al passo con i tempi, infine, nella sezione Real Time della guida, gli utenti potranno raccogliere tutti i post pubblicati sotto l’hashtag (#)nottedeifuochidisanmarco180.