Il
Codex Purpureus Rossanensis, tra i più antichi codici del mondo custodito da secoli a Rossano, oggi esposto presso il Museo Diocesano e del
Codex, è stato riprodotto in facsimile in sole cinque copie da Franco Cosimo Panini Editore. Un'impresa straordinaria che ha richiesto la competenza e l'esperienza ventennale della casa editrice modenese nell'editoria facsimilare. Il progetto è nato su ispirazione di S. E. l’Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati Mons. Giuseppe Satriano che ha commissionato alla casa editrice Franco Cosimo Panini il lavoro in virtù della sua consolidata esperienza nell'ambito dell'editoria facsimilare, iniziata nel 1996 con la riproduzione in facsimile della Bibbia di Borso d'Este, capolavoro assoluto della miniatura italiana del Rinascimento. La presentazione del facsimile del
Codex Purpureus Rossanensis si svolgerà
martedì 11 settembre, alle ore 11, presso la Sala Polifunzionale del Museo Diocesano e del Codex di Corigliano Rossano, Area Urbana di Rossano, alla presenza di S. E. l’Arcivescovo Mons. Giuseppe Satriano, della responsabile del progetto editoriale Lucia Panini della Franco Cosimo Panini Editore e don Giuseppe Straface direttore del Museo Diocesano e del Codex. La realizzazione delle cinque copie in facsimile del
Codex Purpureus rappresenta una importante operazione culturale, scientifica e di tutela intrapresa in stretta collaborazione con il Museo Diocesano e del Codex per consentire la visione e l’esposizione fuori sede dell’importante manoscritto, anche e soprattutto dopo l’impegnativo restauro conservativo presso l’ICRCPAL di Roma che lo ha riportato al suo antico splendore.
FRANCO COSIMO PANINI EDITORE: LE COPIE REALIZZATE GRAZIE A TECNICHE DIGITALI AVANZATE
Il
Codex Purpureus Rossanensis, che nel 2015 è stato riconosciuto Patrimonio dell'Umanità, è un evangeliario greco miniato che risale al VI secolo e comprende i testi di Matteo e di Marco e una parte della lettera di Eusebio a Carpiano sulla concordanza dei Vangeli. Le 15 miniature, che illustrano alcuni dei momenti più significativi della vita e della predicazione di Gesù, arricchiscono questo straordinario manoscritto giunto fino a noi in un eccezionale stato di conservazione. Il pregio del
Codex Rossanensis è dato anche dalla raffinata pergamena purpurea delle sue pagine, accuratamente riprodotta anche nella nuova edizione in facsimile.Preziosa la collaborazione dell’Associazione “Insieme per Camminare”, ente gestore del Museo Diocesano e del Codex, sia nella fase preparatoria del lavoro sia per la promozione del Codex attraverso l’esposizione dei facsimile sui palcoscenici culturali internazionali. Date le peculiarità di questo magnifico codice, sono stati necessari studi approfonditi e oltre un anno di lavoro per raggiungere il risultato di maggiore fedeltà possibile nella riproduzione. Sono state messe a punto tecniche di stampa digitali estremamente avanzate e complesse perfezionate durante il periodo di lavorazione dell'opera. Grazie a questa nuova procedura è stato possibile realizzare una vera e propria edizione facsimilare, ma di sole cinque copie.