"Tommaso Martini: il ritratto a tutto tondo di un pittore del ‘700 calabrese": il titolo del volume di Francesca Pasculli, recentemente pubblicato da Ferrari Editore, fotografa il sapiente lavoro documentale svolto dall'autrice per ricostruire il percorso umano e artistico di Tommaso Martini, pittore calabrese del '700. Nato a Bivongi, in Calabria, fu attivo nella prima metà del Settecento. Il libro della Pasculli fornisce per la prima volta un profilo critico delle sue opere. Il volume si presenta non solo come monografia dedicata al noto artista, ma anche come una valida occasione per indagare come l’arte sia stata prodotta e diffusa nel territorio calabrese. In questo ritratto a tutto tondo, l’autrice, attraverso un paziente lavoro di scavo e ricerca, ricolloca un maestro della pittura nel suo contesto culturale. Approfondendo in particolare il rapporto che ebbe con i suoi contemporanei. Il libro ripercorre, inoltre, i soggetti affrontati, la fortuna della sua opera. Nonché, ovviamente, la sua formazione che avvenne nella bottega di Francesco Solimena, uno dei maggiori esponenti della cultura figurativa tardo-barocca napoletana. Che fu influenzato dallo stile di Mattia Preti. Il volume è stato inserito nella collana “Arte e Territorio”, diretta da Giorgio Leone per Ferrari Editore. Il testo è accompagnato da un inserto fotografico, note bibliografiche e una prefazione di Annamaria Lico.
FERRARI EDITORE, L’AUTORE DEL VOLUME
Francesca Pasculli, storica dell’arte, collabora con istituzioni pubbliche, archivi e musei italiani. Ha maturato esperienze in importanti progetti espositivi. Fra essi "Roma al tempo di Caravaggio 1600-1630", presso Palazzo di Venezia a Roma; "Scipione Pulzone: da Gaeta a Roma alle corti europee", presso il Museo Diocesano di Gaeta. Ha curato la redazione delle schede storico-artistiche nei cataloghi delle mostre “Mattia Preti: un giovane nella Roma dopo Caravaggio”, organizzata presso la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Roma in Palazzo Corsini, e "Il cavaliere calabrese Mattia Preti: tra Caravaggio e Luca Giordano", allestita nella Reggia di Venaria Reale a Torino. Ha pubblicato studi, ricerche e articoli.