Tre Trapianti di rene sono stati eseguiti,nella scorsa settimana all’
Hub di Cosenza, dall’equipe chirurgica del Polo Trapianti di Rene dell’
Ospedale dell’Annunziata, formata dai dottori
Sebastiano Vaccarisi, Vincenzo Pellegrino, Massimiliano Battaglia e Natalia Spadafora. Tre cittadini calabresi affetti da insufficienza renale cronica in dialisi, potranno così tornare ad avere una vita più normale. Anche le operazioni di prelievo multi organi sono state eseguite all’Ospedale di Cosenza dall’equipe di Chirurgia Epatobiliopancratica coordinata dal dottor Pellegrino Mancini, direttore del Centro regionale Trapianti che sovraintende alle operazioni di donazione-prelievo-trapianto per garantire sicurezza, tracciabilità e trasparenza nelle numerose fasi del processo. “Gli espianti e i trapianti – ha sottolineato il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, Achille Gentile – sono possibili grazie all’impegno professionale e allo sforzo organizzativo dell’equipe dell’Annunziata che riesce a mantenere alto il livello delle prestazioni, con risultati brillanti dei quali essere fieri. Sinergie interne e una grande collaudata rete di coordinamento che consente di interagire non solo con le professionalità delle Aziende Ospedaliere calabresi, ma anche con gli ospedali delle altre regioni d’Italia”. Il quarto rene dell’operazione di espianto condotta domenica è stato “restituito” al Centro regionale Trapianti dell’Emilia Romagna che qualche tempo fa aveva messo a disposizione l’organo per un paziente calabrese.
ESEGUITI TRE TRAPIANTI DI RENE ALL'HUB DI COSENZA
“Proprio nel campo dei trapianti – ha detto il Direttore Sanitario, Mario Veltri – si realizzano magnifiche espressioni di collaborazione tra professionisti e solidarietà tra cittadini.” “Ai chirurghi della Chirurgia Epatobiliopancratica-Trapianti (dottori S. Vaccarisi, V. Pellegrino, M. Battaglia e N. Spadafora), - continua Veltri - ai Nefrologi diretti dal dr. R. Bonofiglio, agli Anestesisti diretti dalla dr.ssa R. Diterlizi ai Anatomo Patologi diretti dal dr F.Romeo agli infermieri strumentisti, professionali, OSS va il riconoscimento di un grande lavoro sinergico, nonostante le note difficoltà. Insomma un lavoro corale e altamente professionale.” “Sento il dovere – ha concluso il Direttore Generale Achille Gentile – di ringraziare i parenti dei donatori per il consenso ad un gesto di grande solidarietà e altruismo, in un contesto regionale in cui la cultura della donazione degli organi è molto poco diffusa. Dobbiamo lavorare per sconfiggere le resistenze dei cittadini che, spesso affondano nella cattiva informazione o in pregiudizi. L’Azienda Ospedaliera di Cosenza farà la sua parte”.