6 ore fa:Cariati, Le Lampare: «Dai rubinetti scorre acqua sporca e le bollette sono strane»
5 ore fa:Nuovo codice della strada, valanga di patenti ritirate sulla Statale 106
10 ore fa:Influenza stagionale nella norma: «Sugli ospedali di Corigliano-Rossano non c'è particolare pressione»
9 ore fa:Francesco Novello entra a far parte dell'équipe di chirurgia di iGreco Ospedali Riuniti
10 ore fa:Presentato al MuMam il nuovo libro di Cataldo Perri "Condoglianze vivissime"
3 ore fa:Il gruppo di opposizione di Crosia si scaglia contro il licenziamento delle educatrici del nido comunale
8 ore fa:A San Basile parte il progetto di lettura “Nati per leggere fin da piccoli”
5 ore fa:È uscito il Flipbook degli studenti del “Palma” che racconta il Castello Ducale
9 ore fa:L’acqua potabile arriva ai Laghi di Sibari
4 ore fa:Guardia Costiera, nel 2024 sequestrate 6 tonnellate di prodotti ittici

Equinozio di Primavera, oggi (20 marzo) alle 22:58 finisce l'inverno

1 minuti di lettura

Equinozio di Primavera il 20 marzo e non il 21. Non è una novità: le convenzioni che abbiamo appreso da bambini non sono esatte. La primavera non arriverà di 21 marzo fino al 2102

È arrivata ufficialmente la primavera: alle 22.58 ora italiana di oggi, 20 marzo, ci sarà l'equinozio, ovvero il momento in cui la linea d'ombra che divide la zona della Terra illuminata dal Sole da quella in cui è notte taglia contemporaneamente Polo Nord e Polo Sud. Ma quello che forse non tutti sanno è il motivo per cui la primavera non arriva - come da convenzione - il 21 marzo. E non è una novità di quest'anno: è dal 2007 che non succede e non succederà più fino al 2102. Il motivo è la rotazione terrestre e il sistema di calendario gregoriano, introdotto da Gregorio XIII nel 1582 come correzione del calendario giuliano. La data convenzionalmente associata all'equinozio di primavera è il 21 marzo, che fu decisa nel Concilio di Nicea del 325 per calcolare la Pasqua cristiana e dalla quale partì l'ultima sistemazione del calendario gregoriano, che usiamo ancora oggi. Ma tale sistemazione non è perfetta: il nostro calendario divide un anno in 365 giorni, cioè circa un quarto di giro in meno di quanti la Terra ne compia su se stessa durante una rivoluzione completa attorno al Sole. La rivoluzione però dura 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 49 secondi. La soluzione sono gli anni bisestili. Tutti sanno che ogni 4 anni, aggiungiamo un giorno, il 29 febbraio. Ma quel giorno non basta per riallinearsi completamente. La regola è più complessa, ed è come segue:
  • gli anni non secolari il cui numero è divisibile per 4;
  • gli anni secolari il cui numero è divisibile per 400.
Il ritardo accumulato ogni anno fa sì che il momento dell'equinozio di primavera sia in un orario diverso rispetto al precedente e può così cadere in un giorno compreso tra il 19 ed il 21 marzo. Il riallineamento centenario del 2100 riporterà l'equinozio in linea. E permetterà al 21 marzo di riappropiarsi del suo 'equinozio' nel 2102. Fonte: Repubblica.it
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.