di ROSSELLA MOLINARI È emergenza migranti nella Sibaritide, con particolare riferimento ai minori non accompagnati giunti al porto di Corigliano. Due sbarchi nel giro di pochi giorni hanno fatto arrivare in città oltre 100 minori per i quali è il Comune di Corigliano a dover predisporre l’accoglienza e provvedere alla sistemazione. Una situazione che si aggiunge all’emergenza già in atto e che dal 2015 interessa la città ausonica, meta finora di ben 14 sbarchi. Fortunatamente, come tra l’altro ribadito dallo stesso assessore alle Politiche sociali Marisa Chiurco in più occasioni, anche i Comuni vicini stanno dimostrando partecipazione e disponibilità accogliendo, pur in via provvisoria, alcuni dei migranti minori non accompagnati. Ben 53 dei 91 giunti con lo sbarco di venerdì notte sono stati sistemati in altri Comuni. E di questi, 25 sono temporaneamente ospitati nel centro storico di Rossano. Tra l’altro, il sindaco Stefano Mascaro e l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Rossano Angela Stella hanno partecipato, insieme e in supporto all’Amministrazione Comunale di Corigliano e sotto il coordinamento generale della Prefettura di Cosenza, alle operazioni del 13esimo sbarco. “Immediatamente – precisa Mascaro – abbiamo cercato di informare personalmente i capigruppo consiliari i quali hanno espresso e stanno esprimendo sentimenti di condivisione e compiacimento per una scelta umanitaria e di civiltà che appartiene all’intera comunità rossanese e che rafforza, soprattutto in questi frangenti gravi ed improvvisi, il senso e gli obiettivi di una sempre più fattiva e concreta collaborazione, in vista della fusione, con la città e la comunità di Corigliano.
ERMERGENZA MIGRANTI, UNA SCELTA UMANITARIA APPREZZATA ANCHE DALL'ARCIVESCOVO SATRIANO
Un’iniziativa – va avanti – che è stata apprezzata dal collega Giuseppe Geraci che ho incontrato nella giornata di sabato 27 scorso a Rossano e che, di fatto, contribuisce ad evitare, così come invece è purtroppo accaduto fino ad oggi, che ricadano soltanto sull’Amministrazione Comunale di Corigliano le oggettive difficoltà ed i disagi di quella che continua ad essere ed a prospettarsi, anche i prossimi mesi, come una gravissima emergenza umanitaria su scala internazionale che interessa, né può essere diversamente, l’intera Sibaritide”. Anche l’Arcivescovo di Rossano-Cariati, Monsignor Giuseppe Satriano, ha apprezzato tale scelta, mentre l’assessore Stella ha coinvolto “tutte le associazioni ed i volontari cittadini del terzo settore, dalla Croce Rossa alla Caritas, per garantire tutte le esigenze elementari e di rispetto del diritto umanitario nell’assistenza dei 25 minori da trasferire ed ospitare solo provvisoriamente a Rossano, rimasti in ogni caso giuridicamente sotto la responsabilità del Sindaco di Corigliano Giuseppe Geraci”. L’Amministrazione comunale di Rossano precisa infine che l’ospitalità in città è solo provvisoria e cesserà “appena sarà individuata dalla Prefettura di Cosenza una diversa collocazione per i 25 minori in strutture adeguate, nel rispetto di tutti i requisiti previsti, in tutto il territorio nazionale”.